Il 15 settembre 2024, Napoli si trasformerà in una straordinaria dancefloor a cielo aperto per festeggiare un traguardo storico: quattro decenni di house music. L’evento, intitolato “Napoli Calls Chicago”, promette di coinvolgere tutta la città in un’atmosfera festosa, dal mattino fino a sera, grazie a una ricca lineup di artisti leggendari e talenti emergenti.
La house music ha avuto origine nelle discoteche di Chicago all’inizio degli anni ’80, rivoluzionando il panorama della musica elettronica e dando vita a una nuova cultura musicale. La sua evoluzione ha avuto un impatto significativo non solo in termini di sonorità, ma anche nel modo in cui la musica viene vissuta e celebrata in tutto il mondo. Negli anni, questo genere ha trovato forti radici in città come Napoli, dove la scena musicale è fiorente e vitale.
Il festival “Napoli Calls Chicago” rappresenta un momento di grande importanza per ricordare e celebrare questo percorso storico. Durante l’evento, gli spettatori avranno l’opportunità di rivivere i classici del genere, ma anche di scoprire nuove tendenze e artisti emergenti che stanno attualmente plasmando il futuro della house music. Il Rama Beach, già noto per la sua capienza e atmosfera vibrante, diventerà il palcoscenico ideale per questo evento che si preannuncia indimenticabile.
La lineup per “Napoli Calls Chicago” è di assoluto rilievo e mette insieme alcuni dei nomi più influenti della scena house. Tra i protagonisti del team Napoli si segnalano dAPULEO, DJ Simi, DJ Fiore e JG Bros, rinomati per le loro capacità di far ballare e coinvolgere il pubblico con set travolgenti e innovativi. Dal lato di Chicago, il festival accoglierà artisti di fama internazionale come Joe Smooth, Marshall Jefferson, Terry Hunter, Ron Carroll e Chez Damier, tutti pionieri del genere che hanno contribuito a scrivere la storia della house music.
L’evento non sarà solo una festa, ma anche un vero e proprio viaggio nel tempo che celebrerà i momenti salienti e i successi di Chicago, la città natale di questo genere, portando al contempo Napoli alla ribalta come un importante polo della house music in Italia. La collaborazione tra queste due città segna un simbolico gemellaggio culturale, enfatizzando il potere unificante della musica.
Oltre alla celebrazione della musica, “Napoli Calls Chicago” avrà un significativo impatto sociale. Tra le priorità dell’evento c’è la raccolta fondi a favore dell’associazione “Autism AID Onlus”, una no-profit che si dedica alla difesa dei diritti e delle pari opportunità per le persone affette da disturbi del neuro-sviluppo, in particolare per quelle con disturbi dello spettro autistico. Questo aspetto sociale sottolinea l’impegno della comunità musicale a utilizzare il potere della musica per sostenere cause importanti e dare voce a chi ne ha bisogno.
Durante la conferenza stampa tenutasi al Gold Tower Lifestyle Hotel, hanno partecipato artisti come Joe Smooth e Ron Carroll direttamente da Chicago, insieme a rappresentanti locali tra cui Alex Serafini, Maurizio Luise, dAPULEO, DJ Fiore e Paolo dei JG Bros. I partecipanti hanno fornito anticipazioni sulla musica che caratterizzerà la giornata del 15 settembre, creando attesa e curiosità attorno all’evento.
Il design del flyer dell’evento, realizzato a mano da Mbroz_art, costituisce un elemento distintivo e simbolico del festival. La creazione grafica ritrae meravigliosamente il lungomare di Napoli con il maestoso Vesuvio sullo sfondo, in armonia con “The Bean” di Anish Kapoor, un’icona architettonica di Chicago. Questo gioco di riflessi visivi sottolinea il legame tra le due città e la loro storia musicale, creando un’atmosfera di celebrazione che unisce passato e presente.
Mentre ci si avvicina alla data dell’evento, l’attesa cresce e l’emozione per una giornata all’insegna della musica è palpabile. “Napoli Calls Chicago” non solo celebra la house music, ma rappresenta anche un’opportunità per riunire le persone sotto il segno della solidarietà e della cultura. La magica fusione di sound e opportunità umanitarie si prepara a lasciare un segno indelebile nella storia musicale di Napoli.