Domenica 15 dicembre, nel suggestivo cortile di Piazza Bellini a Napoli, si svolgerà un evento dedicato alla memoria di Cristian Vollaro, un cantautore di strada scomparso prematuramente. Questa iniziativa, voluta dal noto artista Dario Gaipa, vuole onorare la sua vita e il suo contributo alla musica partenopea. Vollaro, noto per la sua voce e le sue canzoni, ha lasciato un’impronta indelebile nella scena musicale underground di Napoli, rendendo questa commemorazione non solo un momento di riflessione, ma anche un’occasione per rivivere i suoi brani più iconici.
Cristian Vollaro era un vero menestrello, noto per il suo approccio autentico e diretto alla musica. La sua carriera lo aveva visto collaborare con figure di spicco della scena musicale, come Daniele Sepe, con il quale lavorò al brano “Le nuove avventure di Capitan Capitone”. Tra le sue canzoni più celebri, si distingue “‘O guardio”, una dedicata al giovane Davide Bifulco, tragicamente ucciso la notte tra il 4 e il 5 settembre 2014 da un carabiniere. Questo brano toccò profondamente il pubblico e riflette la sua capacità di trasformare esperienze personali e collettive in melodie indimenticabili.
Vollaro era frequentemente avvistato nelle strade di Napoli, chitarra a spalla e un sorriso per tutti. La sua presenza era un punto di riferimento per coloro che cercavano una connessione genuina attraverso la musica. La sua esibizione al programma televisivo “Tu sì che vales” nel 2015, dove presentò l’ironico brano “È meglio ‘o can ca tu”, rappresenta un altro tassello della sua carriera, dimostrando la sua versatilità e l’apprezzamento anche oltre i confini locali.
L’ultima esibizione di Cristian Vollaro, diventata virale sui social network, è stata registrata in un palazzo del centro storico di Napoli. In questo video, Vollaro reinterpreta “Je so Pazzo” di Pino Daniele, circondato dall’entusiasmo di amici e fan. La scena è ancora più coinvolgente grazie alla presenza di Pau, il frontman dei Negrita, che accompagna la performance con il ritmo delle mani. Durante l’esibizione, oltre a Pau, si possono riconoscere anche altri artisti come Clementino e Alan De Luca, che si uniscono al tributo a un compagno di viaggio musicale. Questo video, girato da un amico, ha catturato non solo la sua grande capacità artistica, ma anche il carisma che emanava in ogni sua apparizione.
Il tributo di Dario Gaipa, che si svolgerà in un angolo suggestivo di Napoli, rappresenta un lato profondo della cultura napoletana. La scelta di Piazza Bellini, un luogo ricco di storia e vita, riflette l’aspetto comunitario che ha caratterizzato la musica di Vollaro. Durante la presentazione dell’opera, ci si aspetta una partecipazione calorosa di amici, famigliari e amanti della musica, desiderosi di celebrare una figura che ha saputo raccontare Napoli attraverso le note.
L’evento non si limiterà a rievocare la memoria di Vollaro, ma intende anche stimolare una riflessione sui temi sociali e umani toccati nelle sue canzoni. La musica, secondo Vollaro, era mezzo di comunicazione e di lotta, capace di unire le persone e tenere viva la memoria collettiva. Questo tributo si configura quindi come un momento di condivisione e introspezione, in grado di evocare storie e emozioni che vanno oltre le parole, raccontando Napoli e i suoi abitanti in tutta la loro complessità.