Napoli si prepara a un’intensa celebrazione in onore di Enzo Moscato, autore di spicco nel panorama teatrale contemporaneo, scomparso un anno fa. La kermesse, denominata We Love Enzo, si svolgerà dall’11 gennaio al 1° febbraio e promette di trasformare la città in un autentico palcoscenico. Il programma include spettacoli, mostre fotografiche e proiezioni, catturando l’essenza dell’arte di Moscato. Giunto alla terza edizione, l’evento si propone di rinvigorire il dialogo con l’eredità artistica dell’autore.
A distanza di un anno dalla scomparsa di Enzo Moscato, Napoli avvia un tributo collettivo per rendere omaggio a una figura fondamentale della scena teatrale italiana. Attraverso We Love Enzo, la città si riempirà di eventi che celebrano la carriera e l’impatto culturale di Moscato, un autore capace di toccare il cuore del pubblico con i suoi testi innovativi e provocatori. Il curatore Claudio Affinito sottolinea l’importanza di continuare a dialogare con il maestro, trasformando ogni rappresentazione in un momento di ricordo e riflessione.
La rassegna si estenderà ben oltre i confini della città, coinvolgendo teatri e spazi culturali dell’intera regione. Le manifestazioni promettono di richiamare non solo gli appassionati del teatro, ma anche le nuove generazioni, creando così un ponte tra il passato e il futuro dell’arte scenica.
Il fulcro delle celebrazioni sarà la ristrutturata Sala Assoli, un luogo che ha rivestito un’importanza cruciale nella carriera di Enzo Moscato. La cerimonia ufficiale di intitolazione della sala si terrà il 13 gennaio, data che segna esattamente un anno dalla sua scomparsa. Questa importante iniziativa non solo onora la sua memoria, ma riporta alla luce anche il contributo che ha dato alla cultura napoletana.
Tra le numerose attività previste, si segnala l’inaugurazione di una mostra fotografica dal titolo We Love Enzo, accompagnata dalla proiezione del cortometraggio intitolato Con Enzo – Elegia, diretto da Mario Martone. Inoltre, lo spettacolo Compleanno di Giuseppe Affinito unirà arte visiva, musica e parole per elaborare la tematica della perdita, rendendo omaggio a un artista che ha influenzato profondamente il modo di fare teatro.
La rassegna We Love Enzo offre una programmazione diversificata che coinvolgerà teatri di diverse dimensioni, spaziando dai più prestigiosi come il Teatro di Napoli – Teatro Nazionale e il Teatro Mercadante, fino a piccole realtà indipendenti come il Teatro Elicantropo e il Nest di San Giovanni a Teduccio. Le performance spazieranno da testi ispirati a opere di grandi autori a creazioni originali, riflettendo l’unicità del linguaggio di Moscato.
Tra i momenti salienti, si annoverano appuntamenti come Signurì Signurì che prende spunto da La Pelle di Curzio Malaparte, e S-Enz che propone un viaggio attraverso i testi più significativi di Moscato. Non mancherà la rappresentazione di Scannasurice , un’opera che promette di emozionare il pubblico con l’interpretazione di Imma Villa. Il 20 gennaio avrà luogo il Premio Enzo Moscato, che darà spazio a progetti innovativi realizzati da compagnie di giovani artisti.
We Love Enzo non si limita al solo teatro, ma abbraccia anche altre forme d’arte, come il cinema e la poesia. In un’iniziativa particolarmente significativa, il 21 gennaio al Teatro Mercadante verrà proiettato Dadapolis di Carlo Luglio e Fabio Gargano, dove gli spettatori avranno l’opportunità di rivedere Moscato in una delle sue ultime apparizioni. La programmazione prosegue con l’interpretazione di Lalla Esposito, che porterà in scena Modo Minore in Sala Assoli, rendendo il mese di celebrazioni ancor più ricco.
La rassegna si chiude con Play Moscato, previsto per il 31 gennaio e l’1 febbraio, una produzione di Casa del Contemporaneo che vedrà come protagonista l’attore Tonino Taiuti. Infine, a febbraio verrà pubblicato il volume Le scritture del Grande Infante , che conterrà saggi e scritti inediti di Moscato, arricchendo ulteriormente il tributo dedicato a questa figura iconica del teatro napoletano.