Dal 24 ottobre al 31 dicembre 2024, il centro Chikù di Scampia apre le sue porte a una mostra fotografica di grande rilevanza, che mette in luce il dialogo tra due generazioni di fotografi attraverso le opere di Mario Spada e Gaetano Ippolito. Questa iniziativa, curata da Chi rom e…Chi no e finanziata dal Comune di Napoli, si inserisce nel contesto della programmazione culturale e artistica della città.
Il progetto “Spina Tremula”: una visione condivisa
La mostra “Spina Tremula”, inaugurata il 24 ottobre presso il centro Chikù, rappresenta un interessante confronto tra l’esperienza consolidata di Mario Spada e la freschezza innovativa di Gaetano Ippolito. Con un opening delle ore 18.00, i visitatori avranno l’opportunità di esplorare le fotografie che si intrecciano in un dialogo visivo e narrativo sulle strade e le storie di Napoli, coprendo un arco temporale di trent’anni. Attraverso i loro scatti, i due fotografi offrono una narrazione unica della città, esplorando il quotidiano e i grandi eventi che hanno segnato la vita dei suoi abitanti.
Mario Spada, noto per il suo approccio meticoloso, riesce a raccontare la complessità dei mondi napoletani. Le sue immagini non solo immortalano momenti, ma stabiliscono connessioni emotive tra il soggetto e lo spettatore. Al contrario, Gaetano Ippolito, che ha collaborato con Spada e ne ha assimilato l’influenza, ha sviluppato uno stile distintivo focalizzato su ritratti della città e la decostruzione di stereotipi, raccontando l’essenza evanescente delle vite urbane con un linguaggio visivo incisivo.
Il progetto espositivo si propone come una metafora di dialogo intergenerazionale, con l’intento di esplorare come diverse fasi della vita e della storia si intersecano attraverso l’occhio della macchina fotografica. L’intreccio delle loro opere diviene quindi un percorso di riflessione e osservazione critica, abbracciando l’evoluzione di Napoli come soggetto complesso e multifaccettato.
Dettagli sulla mostra “Spina Tremula”: orari e accesso
La mostra sarà accessibile al pubblico gratuitamente dal 24 ottobre fino al 31 dicembre 2024, presso il centro Chikù, situato a Largo della Cittadinanza Attiva. Gli orari di apertura sono dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 15.00, con aperture straordinarie durante il fine settimana su prenotazione. Il centro accoglie una varietà di visitatori, inclusi residenti locali e turisti, creando un ambiente intergenerazionale e interculturale.
In aggiunta, la mostra sarà realizzata in collaborazione con il Moss, primo ecomuseo diffuso di Scampia, un’importante iniziativa che raccoglie e valorizza il patrimonio delle comunità locali attraverso attività artistiche e processi pedagogici. Questa sinergia tra la mostra e il Moss sottolinea l’importanza della memoria collettiva e dell’arte come veicolo di condivisione culturale e sociale.
Il workshop di fotografia stenopeica: coinvolgimento giovanile e critica sociale
Uno degli aspetti più innovativi del progetto “Spina Tremula” è rappresentato dal workshop di fotografia stenopeica, che si terrà a partire dalla fine di ottobre e coinvolgerà quindici giovani della comunità. Questo laboratorio, guidato da Mario Spada, offrirà un’opportunità di apprendimento pratica sulle tecniche fotografiche attraverso uno sguardo attento alla città di Napoli, delle sue trasformazioni e delle sue sfide.
La call pubblica per partecipare al workshop punta a coinvolgere giovani interessati alla fotografia e all’arte, stimolando la loro creatività e critica. L’iniziativa si propone non solo di formare nuove generazioni di artisti, ma anche di incentivare una riflessione più profonda sulla vita urbana contemporanea, valorizzando le storie e le esperienze dei quartieri in evoluzione.
La mostra “Spina Tremula” e il suo accompagnamento didattico rappresentano dunque un’efficace strategia di inclusione culturale, dimostrando come l’arte possa fungere da strumento di cambiamento sociale e di valorizzazione delle diversità.