Il 6 e 7 dicembre 2024, Napoli vivrà un evento straordinario in onore dell’arte pizzaiola, riconosciuta come Patrimonio Immateriale dell’Umanità dall’UNESCO. La celebrazione avrà luogo presso il suggestivo Giardino Torre del Bosco di Capodimonte, un simbolo della tradizione culinaria partenopea. Questo anniversario non solo segna una ricorrenza culturale, ma rappresenta anche una straordinaria opportunità per riunire appassionati e curiosi intorno a una delle delizie gastronomiche più iconiche d’Italia: la pizza.
Il Giardino Torre del Bosco di Capodimonte è un luogo carico di storia e fascino, perfetto per ospitare un evento dedicato a un’arte così importante per Napoli. Qui, nel forno storico dove si narra sia stata cotta per la prima volta la pizza Margherita nel 1889, le tradizioni prenderanno vita attraverso la magia della gastronomia. La celebrazione intende valorizzare non solo il prodotto finale ma anche il processo essenziale di creazione della pizza, coinvolgendo maestri pizzaioli e appassionati del settore. L’atmosfera sarà arricchita da momenti di formazione e divertimento, facendo di quest’evento un’opportunità unica per scoprire da vicino l’arte della pizza.
Durante le due giornate di celebrazioni, il pubblico potrà prendere parte a una serie di eventi culturali e didattici. Saranno approfonditi temi fondamentali come la storia dei grani italiani e delle ricette tradizionali. Tra gli appuntamenti più attesi c’è la preparazione della rinomata pizza Margherita, realizzata dallo chef e maestro pizzaiolo Salvatore de Rinaldi, un vero e proprio esperto della tradizione. L’impasto, realizzato con il grano Risciola, sarà accompagnato da ingredienti di alta qualità provenienti da presidi Slow Food, come il pomodoro di Napoli e il fiordilatte di Agerola. Gli organizzatori hanno pianificato un programma variegato, volto a fornire un’esperienza aggregante, educativa e altamente gustativa.
Gli ospiti avranno la possibilità di partecipare a laboratori di cucina, dove potranno osservare e imparare direttamente dai maestri pizzaioli. Le sessioni pratiche riguarderanno la preparazione di impasti unici utilizzando grani antichi come la Romanella e la Risciola. I partecipanti, oltre a immergersi nel processo creativo, potranno gustare le diverse preparazioni, tra cui ricette uniche e innovative. Non mancheranno momenti di intrattenimento con la musica tradizionale napoletana, che avvolgerà l’evento in un’atmosfera calda e accogliente. L’obiettivo è non solo celebrare la pizza, ma anche riscoprire la cultura gastronomica partenopea in tutte le sue sfaccettature.
Il 6 e 7 dicembre si prefigura come un’importante opportunità per consolidare l’identità gastronomica di Napoli e per ricordare l’importanza della pizza non solo come alimento, ma anche come simbolo di una tradizione che merita di essere preservata. Attraverso eventi come questo, si desidera alimentare l’interesse verso l’arte pizzaiola, affermando il suo ruolo di patrimonio culturale immateriale e favorendo la valorizzazione di pratiche culinarie che rischiano di andare perdute nel tempo. La manifestazione, organizzata da Delizie Reali e Slow Food Napoli, è un chiaro invito a riscoprire sapori autentici e a celebrare l’arte che da oltre un secolo rende la pizza napoletana famosa in tutto il mondo.