L’House Music festeggia un importante traguardo di 40 anni, con un evento unico che unisce Napoli e Chicago. Il 15 settembre, nella suggestiva cornice del Rama Beach di Castelvolturno, si svolgerà “Napoli Calls Chicago”, un party che porta in consolle alcuni dei più celebri DJ internazionali. L’evento, organizzato dagli Angels of Love, promette di essere un viaggio musicale attraverso le decadi, con una finalità di solidarietà a supporto delle persone con disturbi dello spettro autistico.
Un evento di grande richiamo
Location e orari
Il Rama Beach di Castelvolturno è stato scelto come sede per questa imperdibile festa che inizierà alle 11 del mattino e si protrarrà fino a tarda notte. Questo esclusivo beach club è noto per la sua eleganza e la sua atmosfera vibrante, che si presta perfettamente per accogliere un evento dedicato alla musica e alla danza.
L’organizzatore e manager Alex Serafini ha commentato l’occasione, sottolineando l’importanza di unire due culture musicali distinte, come quella di Napoli e Chicago. Entrambi i luoghi hanno dato vita a una storia approfondita e complessa legata all’House Music, rendendo il festival un momento di condivisione e celebrazione internazionale.
Line-up di artisti
Sulla scena salgono DJ di spicco, con Dapuleo, DJ Simi, DJ Fiore e JG Bros a rappresentare Napoli. Ma non è tutto; grazie alla crew Angels, anche leggende come Chez Damier, Joe Smooth, Marshall Jefferson, Ron Carrol e Terry Hunter porteranno il loro talento e la loro esperienza sul litorale casertano. Questi artisti sono parte integrante della storia dell’House Music ed il loro coinvolgimento promette di trasformare il festival in un’esperienza indimenticabile per tutti i presenti.
Un viaggio nella storia della House Music
Rappresentanza culturale
L’evento non è solo un’occasione per ballare, ma anche un percorso attraverso i quarant’anni di evoluzione dell’House Music. Le origini di questo genere musicale si intrecciano con la cultura di Chicago, città che ha influenzato profondamente il panorama musicale mondiale. Grazie al flyer dell’evento, realizzato a mano dall’artista Mbroz_art, i partecipanti sono già immersi nella simbologia che unisce Napoli e Chicago. L’immagine rappresenta il lungomare di Napoli, con il Vesuvio che si riflette nell’iconico “The Bean” di Anish Kapoor, un simbolo di Chicago che fa eco alla bellezza paesaggistica di Napoli.
Il messaggio benefico
A tempo di danza e spensieratezza, il festival avrà anche una fondamentale dimensione sociale. La raccolta fondi sarà destinata all’associazione no profit “Autism AID Onlus”, un’organizzazione impegnata nella difesa dei diritti delle persone con disturbi dello spettro autistico. Questa iniziativa non solo punta a far divertire, ma anche a sensibilizzare il pubblico su un tema molto importante, con l’obiettivo di contribuire attivamente al miglioramento della vita di queste persone e delle loro famiglie.
Una celebrazione che va oltre la musica
Unire le forze per il bene comune
L’evento “Napoli Calls Chicago” rappresenta una fusione perfetta tra arte, musica e impegno sociale. La manifestazione mostra come la cultura musicale possa essere un canale di connessione tra diverse realtà, creando un senso di comunità globale. Coinvolgere nomi di spicco nel mondo della House Music serve a richiamare l’attenzione su una causa importante, dimostrando che anche i momenti di gioia possono essere associati a obiettivi di grande valore sociale.
Con l’obiettivo di mantenere viva la tradizione musicale e promuovere il bene comune, questo festival auspica a diventare un appuntamento annuale che non solo celebra l’House Music, ma contribuisce attivamente alla società.