A Napoli, un nuovo percorso espositivo rende omaggio a Luisa Conte, figura iconica del teatro italiano. Inaugurata nella storica Sala della Loggia di Castel Nuovo, la mostra è stata voluta dal sindaco Gaetano Manfredi e segna due importanti anniversari: il centenario dalla nascita dell’attrice e i trenta anni dalla sua morte. Curata dall’attrice e regista Lara Sansone in collaborazione con il teatro Sannazaro, l’iniziativa è patrocinata dal Comune, rafforzando l’importanza culturale di questo evento per gli appassionati di teatro e storia napoletana.
L’esposizione, curata da Michele Gigi, prevede un allestimento affascinante, arricchito dal disegno delle luci di Luigi Della Monica. I visitatori possono immergersi nel mondo di Luisa Conte attraverso una serie di reperti significativi, tra cui copioni autografi, costumi e oggetti di scena provenienti direttamente dalla sua carriera. Le fotografie d’epoca e le locandine dei suoi spettacoli offrono uno spaccato vivido della vita e del lavoro dell’attrice, evidenziando il suo ruolo pionieristico nel panorama teatrale napoletano.
L’esperienza è ulteriormente ampliata da totem interattivi distribuiti lungo il percorso espositivo, che consentono di ascoltare aneddoti e riflessioni di artisti, giornalisti e figure del mondo della cultura legate a Luisa Conte. Questi contributi arricchiscono la narrazione, offrendo una dimensione più personale e intima del legame tra l’attrice e il contesto teatrale italiano.
Luisa Conte è stata una delle capocomiche più influenti del Novecento, una donna che ha saputo farsi strada in un’epoca in cui il teatro era dominato da figure maschili. La mostra non solo celebra la sua carriera, ma offre anche una riflessione sulla evoluzione del teatro a Napoli, rappresentando un’epoca fondamentale per la cultura partenopea. Attraverso la sua arte, Conte ha contribuito a definire il carattere del teatro napoletano, mescolando innovazione e tradizione.
All’incontro di inaugurazione, che ha avuto luogo alla presenza del sindaco Manfredi e di Lara Sansone, hanno partecipato anche le giornaliste Gioconda Marinelli e Giuliana Gargiulo e il professore Francesco Cotticelli. Questo momento ha rappresentato non solo un omaggio personale a Luisa Conte, ma anche un’opportunità per discutere l’eredità culturale che ha lasciato.
Durante il suo intervento, il sindaco Manfredi ha sottolineato l’importanza della rappresentazione visiva del talento di Luisa Conte, sottolineando come il suo lavoro continui a influenzare le nuove generazioni di artisti. Manfredi ha dichiarato che l’amministrazione comunale ha fortemente voluto patrocinare la mostra per fornire un ulteriore tassello all’offerta culturale di Napoli, città ricca di storia e tradizione.
Lara Sansone ha evidenziato l’impegno che questa mostra rappresenta per il teatro e la cultura a Napoli. Ha descritto Luisa Conte non solo come un’attrice straordinaria, ma come una figura fondamentale per il teatro Sannazaro, un pioniere nella rappresentazione femminile nel panorama lavorativo. Sansone ha anche anticipato che questa mostra sarà solo la prima di diverse iniziative dedicate a Conte, incluso un progetto per la realizzazione di un documentario sulla sua vita.
La mostra “Luisa Conte: La regina del teatro Sannazaro” è aperta al pubblico fino al prossimo 27 settembre, offrendo un’opportunità unica per conoscere e apprezzare il contributo di questa straordinaria artista al teatro e alla cultura italiani.