Un evento di grande richiamo ha avuto luogo al Bar Gambrinus di Napoli, dove è stato presentato ufficialmente il Calendario Pulcinella 2025. La manifestazione ha visto la partecipazione dell’Associazione Vesuvius A.P.S. e del Gran Caffè Gambrinus, con Angelo Iannelli in veste di protagonista. Iannelli, noto artista e interprete dell’iconico personaggio napoletano Pulcinella, è considerato un vero ambasciatore della cultura partenopea, grazie anche al suo impegno sociale a favore delle fasce più vulnerabili. Sebbene il Sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, e lo scrittore Maurizio De Giovanni non abbiano potuto partecipare all’evento per impegni inderogabili, la serata è stata ricca di sorprese e contenuti.
L’apertura dell’evento e il saluto di Massimiliano Rosati
La serata è iniziata con il saluto di Massimiliano Rosati, imprenditore del Gran Caffè Gambrinus. Durante il suo intervento, Rosati ha espresso il suo orgoglio per il riconoscimento ricevuto dal locale come “Ambasciatore del Sorriso” per l’impegno nella promozione della cultura. Ha colto l’occasione per congratularsi pubblicamente con Angelo Iannelli per la sua dedicazione non solo alla cultura ma anche alla comunità di Napoli e oltre. Il Gran Caffè Gambrinus, dal suo canto, ha rappresentato un punto di incontro storico per la cultura napoletana, un simbolo di tradizione e convivialità .
Tradizioni e modernità : il pensiero di Mimmo Falco
Mimmo Falco, Vicepresidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, ha preso la parola per esaminare il legame tra le tradizioni del passato e le nuove generazioni. Ha rimarcato l’importanza di preservare i valori culturali e storici, in un’epoca in cui sembrano esserci fratture tra diverse età e mentalità . Falco ha sottolineato come Pulcinella incarni non solo la tradizione ma anche un’opportunità di dialogo tra le generazioni. Il suo discorso si è concentrato sul ruolo fondamentale che questa maschera ha nella società napoletana e come essa possa fungere da ponte per unire diverse prospettive culturali.
Il significato di Pulcinella: l’intervento di Nino Daniele
Nino Daniele, scrittore ed ex assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli, ha parlato della complessità del personaggio Pulcinella, definendolo “indefinibile”. Questo appunto sulle molteplici interpretazioni di Pulcinella riflette la sua natura stratificata, che unisce risate e tristezza. Daniele ha evidenziato come Pulcinella rappresenti l’anima di Napoli e la sua capacità di affrontare le avversità con un sorriso. Questa dualità fa del personaggio un simbolo del popolo partenopeo e della sua resilienza.
L’arte in scena: performance musicali e teatrali
La serata ha visto l’esibizione di vari artisti che hanno arricchito l’atmosfera. L’attore di Rai Fiction, Cosimo Alberti, ha reso omaggio a Eduardo De Filippo con una sua lirica, portando sul palco l’eredità di uno dei più grandi drammaturghi italiani. Anche Mario Maglione ha incantato il pubblico con brani della tradizione musicale napoletana. L’evento è stato moderato da Edda Cioffi, conduttrice televisiva e psicologa, che ha saputo dirigere la serata con brio e soddisfazione degli ospiti.
Una celebrazione corale: interventi e la tammurriata finale
La presentazione del Calendario Pulcinella 2025 è stata il momento clou della serata. Giunto alla sua quinta edizione, il calendario è presentato come una celebrazione dell’arte, della cultura e dello spirito autentico di Napoli. Il fotografo Vincenzo Burrone ha immortalato le immagini, evidenziando l’importanza della maschera nella cultura napoletana. Durante la serata, diverse figure del panorama culturale, come le giornaliste Emanuela Gambardella, Teresa Iannelli ed Elisabetta Nappo, hanno condiviso la loro ammirazione per l’evento. La manifestazione si è conclusa con una straordinaria tammurriata nera, interpretata da Cosimo Alberti, Mario Maglione e Angelo Iannelli, coinvolgendo il pubblico in un momento di pura gioia collettiva.
Questa celebrazione ha permesso di rendere omaggio non solo a Pulcinella, ma anche a Napoli stessa, un luogo dove arte e tradizione si intrecciano in un abbraccio vibrante. Il Calendario Pulcinella non rappresenta solo una pubblicazione annuale, ma un gesto d’amore e un invito a preservare la tradizione culturale della città .