Napoli: chiusure anticipate della metropolitana linea 1 da lunedì a giovedì fino a giugno 2026

La metropolitana linea 1 di Napoli sta affrontando un periodo di disagi per i pendolari, poiché è prevista la chiusura anticipata del servizio per quattro giorni alla settimana, da lunedì a giovedì. Questa situazione, già nota ai viaggiatori partenopei, continuerà fino a giugno del prossimo anno, con l’obiettivo di effettuare lavori di manutenzione e ristrutturazione. La chiusura, iniziata all’inizio di settembre, è necessaria per la sostituzione di binari dati al tempo. Scopriamo più dettagli sulle motivazioni di queste chiusure e sugli interventi programmati.

Le ragioni delle chiusure anticipate

La linea 1 della metropolitana di Napoli, che collega le stazioni di Garibaldi e Piscinola, è oggetto di lavori di manutenzione che richiedono interventi notturni. Il motivo alla base di questa decisione è la sostituzione di circa 13,5 km di binari, che risultano obsoleti dopo oltre trent’anni di servizio. Questi lavori fanno parte di un piano di ristrutturazione più ampio, che include anche miglioramenti ai sistemi elettrici e di trazione, i quali sono essenziali per garantire un servizio sicurezza e affidabilità.

Lavorare durante le ore notturne riduce i disagi per i pendolari, che possono continuare a utilizzare il servizio durante il giorno. Le chiusure anticipate della metropolitana, pertanto, si concretizzano dal lunedì al giovedì, con il servizio che riprenderà regolarmente il venerdì e il sabato, giorni in cui sono previsti prolungamenti notturni.

Interventi previsti e sviluppo del progetto

I lavori di ristrutturazione, finanziati attraverso i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza , sono programmati per continuare fino alla metà del 2026. Questo intervento rappresenta un’opportunità per migliorare l’infrastruttura della metro, fondamentale per il trasporto pubblico di Napoli, una delle città italiane con un alto volume di traffico quotidiano.

Oltre alla sostituzione dei binari, nel corso dei lavori saranno effettuati diversi interventi minori, tra cui la riqualificazione del sistema di wi-fi nelle stazioni, attualmente parzialmente funzionante. La sistemazione della trazione e dell’intero sistema elettrico è altrettanto cruciale per garantire il mantenimento di un servizio di alta qualità. La scelta di effettuare lavori notturni e non interrompere completamente il servizio durante il giorno testimonia un impegno nella ricerca di una soluzione equilibrata tra necessità di manutenzione e confort dei cittadini.

Impatti sui pendolari e alternative disponibili

L’impatto di queste chiusure anticipate sul quotidiano dei pendolari di Napoli è significativo. Molti utenti si sono già abituati a questo nuovo ritmo di funzionamento della metropolitana e si stanno organizzando per adattarsi a queste tempistiche. I viaggiatori, inoltre, sono stati informati regolarmente tramite comunicazioni ufficiali da parte dell’agenzia di trasporto pubblico.

Per facilitare il trasporto urbano durante le chiusure della linea 1, l’Azienda Napoletana Mobilità sta attivando servizi alternativi, che includono l’aumento delle corse delle linee di autobus e tram che collegano le stazioni principali. È previsto anche il miglioramento della segnaletica e delle informazioni in tempo reale per rendere più agevole la navigazione nel sistema di trasporti, contribuendo a mitigare il disagio complessivo.

Mentre Napoli affronta questa fase di rinnovamento necessario delle sue infrastrutture, i pendolari sono chiamati a un periodo di transizione e adattamento, con la speranza di un servizio metropolitano che, una volta terminati i lavori, possa migliorare ulteriormente.

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Redazione