Il mercato calcistico è spesso ricco di sorprese e colpi di scena, e l’ultima trattativa che ha coinvolto il NAPOLI ne è l’esempio lampante. Ieri, i partenopei erano a un passo da un trasferimento che avrebbe potuto fruttare loro 15 milioni di euro, più 3 di bonus, grazie alla cessione di Michael Folorunsho all’ATALANTA. Si è trattato di un affare che sembrava prendere forma subito dopo l’ultima amichevole disputata contro il GIRONA. Tuttavia, la situazione ha subito un’improvvisa frenata, trasformando quelle che sembravano certezze in incertezze.
Dopo la partita contro il Girona, i dirigenti del Napoli e quelli dell’Atalanta avevano raggiunto un accordo di massima per il trasferimento di Michael Folorunsho. L’intesa prevedeva un pagamento di 15 milioni di euro, più 3 milioni di euro legati a bonus condizionati da prestazioni future. Questo passaggio avrebbe rappresentato non solo un guadagno importante per il club partenopeo, ma anche una significativa opportunità per il giovane centrocampista, fresco di un’importante esperienza all’Europeo.
Tuttavia, la trattativa ha subito un brusco stop nel giro di poche ore. Il primo fattore determinante è stato il grave infortunio di Gianluca Scamacca, attaccante dell’Atalanta, che ha costretto il club bergamasco a riconsiderare le proprie priorità sul mercato. Con un centravanti infortunato, la Dea si è trovata nella necessità di orientare le proprie scelte verso altri profili, creando una situazione di emergenza sportiva che ha deviato l’attenzione dalla cessione di Folorunsho.
A complicare ulteriormente le cose sono emerse alcune divergenze tra le due società riguardo alla percentuale della futura rivendita. Il Napoli ha richiesto infatti una percentuale del 30% su un eventuale trasferimento successivo, un aspetto che non ha trovato un terreno di accordo con l’Atalanta, creando tensioni che hanno portato a un definitivo dietrofront.
L’epilogo della trattativa rappresenta non solo un’occasione persa, ma anche un elemento di novità all’interno della strategia di mercato del Napoli. Michael Folorunsho, che ha recentemente rinnovato il contratto, consolidando il suo legame con il club sino al 2029, si raccoglie di fronte a una nuova realtà. La sua prestazione nell’ultimo Europeo ha dimostrato il suo potenziale, e ora il Napoli si trova nel dilemma se considerarlo per un’eventuale cessione o se inserirlo stabilmente nel progetto tecnico del nuovo corso.
Data la sua giovane età e le recenti prestazioni, Folorunsho viene ora catalogato tra i “cedibili” ma, al contempo, resta una risorsa preziosa da sfruttare. La sua versatilità e la capacità di adattarsi a vari schemi di gioco lo rendono un giocatore spendibile sia per la rosa attuale che per un’eventuale rivendita futura che potrebbe portare fresche risorse al club partenopeo. Nonostante il mercato in continua evoluzione, il Napoli deve ora decidere se investire su di lui o cercare altre opportunità di rafforzamento.
In attesa di sviluppi futuri, la situazione di Michael Folorunsho rimane sotto osservazione. La ricostruzione del centrocampo azzurro continua e i tifosi del Napoli possono solo aspettarsi ulteriori novità in un mercato che si preannuncia sempre più movimentato.