La sfida tra Genoa e Napoli, disputata al Marassi, ha regalato emozioni e colpi di scena, con gli azzurri che portano a casa un’importante vittoria, momentaneamente conquistando la prima posizione in classifica. Il match ha evidenziato le potenzialità del Napoli, in particolare la prestazione di David Neres, subentrato a Kvaratskhelia, che ha dimostrato di essere in grande forma.
Il piano di gioco del Genoa
L’allenatore Vieira ha scelto il modulo 4-2-3-1 per affrontare il Napoli, sperando di arginare le manovre offensive degli avversari. Nonostante le buone intenzioni, la squadra di casa ha mostrato segni di vulnerabilità , specialmente sulle fasce. La sinistra, in particolare, è stata costantemente attaccata dagli affondi di David Neres, che ha letteralmente messo in difficoltà la difesa genoana. La disposizione tattica del Genoa ha evidenziato lacune che il Napoli ha sfruttato alla perfezione, punciando e costruendo azioni pericolose.
La fragilità difensiva del Genoa ha reso imperativo un aggiustamento, ma la settimana preparatoria non ha portato i risultati sperati. I due mediani centrali, mentre cercavano di mantenere il controllo del gioco, non sono riusciti a schermare adeguatamente sugli esterni, permettendo al Napoli di sviluppare il gioco con verticalizzazioni rapide e giocate in velocità .
Un Neres in forma smagliante
David Neres è stato indubbiamente il protagonista dell’incontro. Il suo ingresso in campo ha portato freschezza e dinamismo all’attacco napoletano. Giocando sulla fascia destra, ha continuamente sfidato la difesa avversaria, trovando spazi e creando pericoli. Proprio al 15° minuto, è stato lui a ideare l’assist per il primo gol di Anguissa. Con un traversone preciso, ha orchestrato un’azione che ha messo in luce la fragilità della retroguardia del Genoa.
Ma il contributo di Neres non si è fermato al solo assist. Anche in fase difensiva, ha costretto il terzino Sabelli a commettere falli per fermarlo, evidenziando come il suo impatto sia stato decisivo. La punizione calciata da Lobotka, occasione nata proprio da un fallo subito da Neres, ha portato al raddoppio degli azzurri con un colpo di testa di Rrahmani al 23°. L’abilità di Neres nello spaziare lungo la fascia ha dato respiro alla manovra partenopea e ha dato la possibilità di sfruttare gli spazi.
La prestazione del Napoli e le reazioni
La squadra di Conte ha dimostrato grande autorità in campo, mostrando una condizione fisica invidiabile. Con un gioco ben articolato, il Napoli ha saputo gestire il possesso e più volte ha messo in difficoltà la difesa avversaria. L’intesa tra i reparti è apparsa fluida, con le linee che si sono sovrapposte in maniera armoniosa, permettendo di costruire azioni pericolose.
Il clima a Marassi ha rispecchiato le emozioni della partita, con i tifosi partenopei che hanno riempito il settore a loro riservato, esprimendo il loro entusiasmo. A fine partita, il Napoli è tornato a Napoli con tre punti preziosi e la consapevolezza di aver dato prova di un ottimo stato di forma. Con questo successo, la squadra azzurra si propone come seria candidata per la lotta al titolo, dimostrando di avere i requisiti giusti per affrontare la stagione.