La festività del Ferragosto ha visto un’intensa attività di controllo del territorio nelle aree di Napoli, provincia e in particolare nella penisola sorrentina e nelle isole. Sotto la guida del prefetto Michele di Bari, le Forze dell’Ordine hanno attuato un piano di sicurezza volto a garantire la sicurezza pubblica e la tutela del patrimonio culturale regionale. Questi sforzi sono stati evidenziati con l’identificazione di migliaia di persone e il monitoraggio delle principali vie di comunicazione, contribuendo così a un Ferragosto più sicuro per residenti e turisti.
Il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica di Napoli ha attuato una strategia mirata per affrontare il flusso di persone durante la festività di Ferragosto. Questa pianificazione ha visto coinvolti numerosi reparti delle Forze dell’Ordine, tra cui la Polizia di Stato, che ha eseguito controlli mirati su tutto il territorio, specialmente nelle località ad alta affluenza turistica.
Durante i controlli, sono stati identificati oltre 6.000 individui e controllati circa 400 veicoli. Le operazioni di monitoraggio non si sono limitate solo alla terraferma: l’impiego di un elicottero del VI Reparto Volo della Polizia ha permesso una supervisione aerea delle aree sensibili. Questa strategia ha facilitato l’individuazione di eventuali situazioni di rischio e ha reso possibile un intervento immediato.
La sicurezza via mare è stata garantita grazie all’intervento degli operatori della Squadra Nautica e del Gruppo Sommozzatori della Polizia, insieme a pattugliamenti da parte di agenti del Nucleo Artificieri e delle Unità Cinofile. L’approccio multidisciplinare ha consentito di coprire tutte le modalità di trasporto e le vie di accesso, proteggendo in particolare i luoghi di maggiore attrazione turistica.
In tale contesto, il coinvolgimento dell’elicottero ha rappresentato un valore aggiunto, consentendo di monitorare vasti tratti di costa e aree affollate, garantendo in tempo reale risposte rapide in caso di necessità.
Il giorno di Ferragosto, i Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Napoli hanno affiancato il Nucleo Carabinieri Subacquei e la Soprintendenza ABAP per l’Area Metropolitana di Napoli in un’operazione di monitoraggio lungo la Costa dei Campi Flegrei. Questa zona, ricca di preziosi siti archeologici, ha richiesto un’attenzione particolare per prevenire danni al patrimonio archeologico sommerso, spesso compromesso dall’ormeggio illegittimo di natanti.
In totale, circa 177 ettari di superficie marina sono stati pattugliati. Le operazioni hanno mirato non solo alla protezione di reperti storici, ma anche alla promozione di una maggiore consapevolezza riguardo all’importanza della tutela ambientale e culturale. Le misure adottate si sono dimostrate efficaci nel preservare l’integrità dei luoghi di interesse storico e turistico.
A estendere l’azione di implementazione della sicurezza sono state anche le iniziative della Guardia di Finanza, che ha schierato 38 pattuglie per combattere l’abusivismo commerciale e il lavoro sommerso. Hanno svolto controlli su locazioni abitative “in nero” e sulla vendita di prodotti contraffatti e non sicuri.
La Capitaneria di Porto è stata particolarmente attiva, con 149 imbarcazioni controllate e 28 sanzioni irrogate. Anche il Comando provinciale dei Vigili del fuoco ha dato il proprio contributo, rispondendo a situazioni di emergenza come incendi in zone critiche dell’area vesuviana.
Michele di Bari, prefetto di Napoli, ha espresso sincero apprezzamento per l’intensa ed efficiente attività svolta dalle Forze dell’Ordine nel corso di Ferragosto. La loro dedizione ha contribuito a garantire un ambiente più sicuro per tutti, riflettendo l’impegno della pubblica amministrazione nella salvaguardia della sicurezza pubblica e della cultura.
L’integrazione delle diverse unità operative ha dimostrato l’importanza di una risposta coordinata alle sfide di ordine pubblico. La sinergia tra Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e Vigili del fuoco è risultato un elemento cruciale nel fronteggiare le molteplici esigenze di sicurezza e tutela del patrimonio.