Napoli, De Laurentiis ricorre al Collegio di Garanzia contro la multa di 230mila euro per Dazn

Il presidente della SSC Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha fatto un passo importante nel contesto delle controversie con la Lega di Serie A e il broadcaster Dazn. Il club partenopeo ha deciso di presentare ricorso al Collegio di Garanzia presso il Coni, dopo le sanzioni ricevute per presunti inadempimenti legati a interviste post-partita, che vedono coinvolte le partite contro TORINO e BARCA della scorsa stagione.

Il contesto della multa: cosa è successo

Interviste e obblighi contrattuali

La multa di 230mila euro comminata alla SSC Napoli è il risultato di una violazione degli obblighi di comunicazione riconducibile alle interviste e riprese richieste da Dazn, piattaforma di streaming che detiene i diritti per la trasmissione delle partite di Serie A. Le sanzioni fanno riferimento a due incontri specifici: quello contro il TORINO e l’altro contro il BARCA, quando il club partenopeo non ha soddisfatto le richieste di interviste previste dal contratto. Queste mancanze hanno sollevato l’attenzione sia della FIGC che della Lega Serie A, che hanno proceduto a sanzionare la società.

Il rapporto tra squadra e broadcaster è diventato teso e complicato da questa situazione, con l’apparente mancanza di comunicazione tra le parti che ha contribuito all’inasprimento della controversia legale. La decisione di andare avanti con il ricorso dimostra dunque l’intenzione del Napoli di difendere la propria posizione, ma solleva anche interrogativi sul ruolo e sulle responsabilità del broadcaster e della Lega nei confronti dei club.

Le ripercussioni interne e la posizione di De Laurentiis

La reazione del presidente De Laurentiis

Aurelio De Laurentiis ha mostrato un chiaro disappunto nei confronti di Dazn e della Lega di Serie A. Oltre alla multa, il presidente ha criticato apertamente la programmazione di alcune partite, in particolare quella contro l’ATALANTA, fissata per il 30 marzo, che cade alla vigilia di Pasqua e che è stata programmata in un orario particolarmente sfavorevole. Questa scelta di orario ha scatenato ulteriori tensioni, dato che le festività pasquali rappresentano un momento di grande mobilità e aggregazione per le famiglie.

De Laurentiis ha enfatizzato che una programmazione più attenta potrebbe prevenire tali conflitti e che le decisioni assunte dalla Lega devono tenere in considerazione le esigenze dei club. Questo richiamo alla responsabilità non è solo un modo per rivendicare una maggiore considerazione da parte delle istituzioni calcistiche, ma un’indicazione chiara delle sfide che i club devono affrontare nella gestione delle loro operazioni quotidiane.

Prospettive future e il ricorso al Collegio di Garanzia

Il percorso legale del Napoli

Il ricorso al Collegio di Garanzia rappresenta una nuova fase nel percorso legale intrapreso dal Napoli. Dopo le decisioni sfavorevoli sia al Tribunale Federale che in Corte d’Appello, il club ha deciso di cercare giustizia a un livello superiore, evidenziando la necessità di chiarire la questione delle responsabilità in merito agli obblighi contrattuali con Dazn. Questo passaggio è cruciale non solo per il Napoli, ma potenzialmente anche per altri club che potrebbero trovarsi in situazioni simili.

Il Collegio di Garanzia avrà il compito di valutare non solo la legittimità della multa, ma anche le circostanze che hanno portato a tale decisione. Una sentenza favorevole potrebbe non solo annullare la sanzione, ma stabilire anche un precedente importante per il rapporto tra i club e i broadcaster, influenzando il modo in cui vengono gestiti i diritti di trasmissione in futuro.

Nel frattempo, il Napoli continuerà a prepararsi per le prossime sfide in campionato, mentre il caso Dazn rimane sotto i riflettori, suscitando interesse e discussioni tra i tifosi e gli addetti ai lavori del mondo calcistico.

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Redazione