Il giornalista Paolo Del Genio ha recentemente espresso le sue opinioni sul presente e sul futuro del Napoli in un’intervista trasmessa su Radio Goal, all’interno della programmazione di Kiss Kiss Napoli. Con un forte focus sul calciomercato, Del Genio ha analizzato i ruoli chiave nella rosa partenopea e le scelte strategiche che la dirigenza deve prendere se desidera mantenere il club competitivo tra le migliori squadre di Serie A. Esponendo le sue riflessioni anche riguardo alle recenti scelte di formazione e al mercato, ha messo in evidenza alcune lacune nella rosa attuale.
Le lacune nel ruolo del braccetto sinistro
Un centrale mascherato
Paolo Del Genio ha identificato una mancanza nel ruolo del braccetto sinistro, un aspetto cruciale per il sistema di gioco del Napoli. Secondo il giornalista, il difensore Buongiorno è più un centrale di difesa che un braccetto adatto per soddisfare le esigenze tattiche della squadra. Buongiorno, quindi, non rappresenta la soluzione ideale per il Napoli, che necessiterebbe di un giocatore in grado di offrire sia copertura che capacità di spinta offensiva sulla fascia.
Inoltre, l’alternativa di Juan Jesus non convince Del Genio, il quale giudica il calciatore non idoneo per un ruolo da titolare. Con questa premessa, l’analisi delle opzioni difensive passa inevitabilmente a Olivera, il cui rendimento resta da valutare. Se da un lato la squadra ha bisogno di solidità in difesa, dall’altro è fondamentale che i difensori esterni siano in grado di supportare il gioco offensivo per creare più occasioni.
La strategia di Rafa Marin
Un altro punto sollevato nell’intervista riguarda Rafa Marin, il quale ha affermato in conferenza stampa che può ricoprire anche il ruolo di centro sinistra. Tuttavia, la scelta di affidarsi al sistema di gioco di Antonio Conte, attuale allenatore dell’Inter, sembra essere un vincolo per valutare le reali capacità di Marin in questo contesto. Un’osservazione che lascia in sospeso la questione delle potenzialità del giocatore e dell’eventuale utilizzo all’interno del progetto Napoli.
La necessità di un mercato attivo
Scelte inadeguate per la titolarità
Del Genio è chiaro nel sostenere che le attuali scelte per i titolari sulla fascia non sono delle più opportune. A suo avviso, Di Lorenzo e Olivera dovrebbero occupare il ruolo di quinti, piuttosto che di braccetti, per massimizzare il potenziale offensivo della squadra. È una questione di adattamenti strategici che potrebbero fare la differenza nelle prestazioni del Napoli.
In parallelo, il giornalista esprime dubbi su nomi come Mazzocchi e Spinazzola, ritenuti non idonei a ricoprire il posto di titolari. Queste considerazioni pongono l’accento sull’importanza di scandagliare il mercato per rinforzare la rosa con giocatori in grado di garantire un reale contributo.
La questione Osimhen
La complessa situazione attorno a Victor Osimhen è un’altra tematica centrale nella discussione di Del Genio. Con il Napoli destinato a un futuro che lo vedrebbe dover competere con club storici come Inter, Milan, Juventus e Atalanta, la dirigenza potrebbe dover affrontare l’urgente necessità di investire in modo più mirato sul mercato. Osimhen, attaccante di punta della squadra, gioca un ruolo chiave nella possibilità di mantenere o accrescere le ambizioni del club.
La risposta a perché il Napoli non abbia intrapreso una vera e propria rivoluzione nel mercato potrebbe, secondo Del Genio, risiedere proprio nelle incertezze legate alla situazione dell’attaccante. La domanda che aleggia è se il club intenda realmente competere ai massimi livelli e se questo obiettivo richieda strategia e investimenti significativi per garantire una rosa all’altezza delle casualità dell’alta classifica.
L’interventistica di Del Genio rappresenta un utile spunto di riflessione per tifosi e dirigenti, entrambi ansiosi di vedere il Napoli riprendersi la sua posizione di primato nel panorama calcistico italiano.