Napoli: dieci marcatori in sette partite, ecco come Antonio Conte ha rivoluzionato l’attacco

Napoli: dieci marcatori in sette partite, ecco come Antonio Conte ha rivoluzionato l'attacco - Ilvaporetto.com

Nella stagione attuale, il Napoli di Antonio Conte ha già dimostrato di avere un’ampia varietà di opzioni in attacco, con dieci marcatori diversi nelle prime sette partite. Questo dato è significativo, in quanto indica la versatilità e la capacità della squadra di fare breccia nelle difese avversarie, segnalando un approccio meno prevedibile rispetto alle passate annate. I protagonisti di questo exploit sono stati calciatori come Lukaku, Anguissa e Kvaratskhelia, tra gli altri, che hanno contribuito a una manita rifilata al Palermo.

dieci marcatori nelle prime sette giornate: l’analisi

i protagonisti dell’attacco partenopeo

Il Napoli ha già visto ben dieci calciatori andare a segno nelle prime sette gare della stagione. Questo gruppo di marcatori include nomi prestigiosi come Lukaku e Kvaratskhelia, ma anche nuove leve come Ngonge e Buongiorno. La varietà nel reparto offensivo è un punto chiave per comprendere come l’approccio di Antonio Conte stia modificando il gioco della squadra. Ogni calciatore ha portato la propria unicità nel contribuire al gioco, rendendo difficile per le squadre avversarie prevedere le mosse del Napoli.

L’abilità di Conte nel mescolare giocatori esperti e giovani talenti ha permesso di creare un attacco diversificato, in grado di colpire da diverse posizioni in campo. I vari stilisti di gioco, dalla potenza di Lukaku alla velocità di Kvaratskhelia, offrono molteplici soluzioni. Tale approccio ha portato a una maggiore fluidità nelle manovre offensive.

un primato eguagliato ma non stabilito

Osservando le ultime quattro stagioni, si può notare come il Napoli non stia stabilendo un nuovo primato in questo aspetto, bensì eguagliando i risultati raggiunti in passato. Nella stagione 2021-22 e 2022-23, sotto la guida di Luciano Spalletti, la squadra aveva già registrato dieci marcatori nelle prime sette giornate. I nomi di quell’epoca, come Insigne e Osimhen, dimostrano una continuità nella capacità di coinvolgere più giocatori nel processo di segnatura.

L’anno 2021-22 vantava un attacco che ha visto realizzatori come Petagna e Koulibaly, mentre nella stagione successiva il talento di Kvaratskhelia e la versatilità di Zielinski hanno contribuito a mantenere questa tradizione. Rispondendo a questa tendenza, però, il Napoli del 2023 riesce a proiettarsi sul campo con un’energia rinnovata e una mentalità vincente, grazie al credo di Conte.

una cooperativa del gol ritrovata

il confronto con le stagioni precedenti

Scomponendo il rendimento del Napoli nelle prime sette partite delle ultime stagioni, emerge una chiara differenza rispetto all’attuale scenario. Nella scorsa annata, solo sei calciatori avevano trovato il gol, evidenziando una certa mancanza di varietà nell’attacco. I protagonisti di quel periodo includevano Politano e Osimhen, ma la dipendenza da pochi giocatori per il punteggio era evidente.

Risultati simili si riscontrano anche nella stagione 2020-21, quando gli azzurri hanno visto solo sette marcatori diversi. I nomi come Mertens e Insigne apparivano frequentemente nella lista dei marcatori, suggerendo uno stile di gioco più centralizzato. In contrapposizione, il Napoli di Conte riporta alla mente il tempo dell’ultimo scudetto, dove una diversità di stili di gioco e implicazione di molteplici calciatori rendevano l’attacco imprevedibile e potente.

il futuro del napoli sotto antonio conte

Il ritorno a una cooperativa del gol rappresenta non solo una strategia efficace, ma anche una mentalità necessaria per affrontare le sfide stagionali. Se il Napoli dovesse continuare su questa linea, potrebbe imporsi come uno dei principali contendenti per il titolo. L’abilità di Conte di implementare strategie diverse a seconda dell’avversario, combinata con la profondità dell’organico, potrebbe risultare determinante nel corso della stagione.

In un contesto altamente competitivo come la SERIE A, questa versatilità sarà cruciale non solo per garantire vittorie, ma anche per affrontare le difficoltà di un calendario serrato. I tifosi partenopei possono nutrire speranze sul futuro, certi che la squadra sia sulla buona strada per ripetere successi significativi degli anni passati.

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