Nell’attuale panorama calcistico, le valutazioni sulle prestazioni delle squadre sono sempre un tema caldo, e il Napoli non fa eccezione. In un’intervista a Radio Marte, Luca Marchetti ha analizzato l’andamento del Napoli nella stagione, evidenziando la solidità e la crescita della squadra sotto la guida di Antonio Conte. Marchetti ha offerto un’analisi approfondita dei recenti risultati e della filosofia di gioco adottata dai partenopei.
La sfida tra Napoli e Roma è stata un banco di prova significativo per gli azzurri, che hanno mostrato una performance convincente. Secondo Marchetti, il Napoli si è dimostrato “solido, concreto e brillante”, riuscendo a gestire con attenzione e controllo l’incontro. L’unica vera insidia è stata la traversa colpita da Dovbyk, che ha rappresentato quasi un’eccezione in una partita dominata dagli azzurri. Marchetti sottolinea come le aspettative nei confronti di questa squadra siano spesso esagerate, considerando che è in fase di ricostruzione.
In questo contesto, il lavoro di Conte non è solo strategico in termini di schemi e moduli, ma si estende anche all’aspetto mentale della squadra. Essere primi in classifica non è un traguardo da sottovalutare, soprattutto in una competizione dove la concorrenza è rappresentata da squadre del calibro di Atalanta, Inter, Fiorentina e Lazio, tutte in forma smagliante. Questo testimonia la validità del processo di ricostruzione avviato.
Marchetti ha puntato il dito contro alcune critiche sollevate nei confronti del Napoli, suggerendo che tali osservazioni siano esclusive del club partenopeo. A suo avviso, il Napoli ha i mezzi per vincere anche senza esibire un gioco particolarmente spettacolare. “Alla fine si gioca per vincere” è il concetto chiave, evidenziando che il successo in campionato spesso rispecchia i risultati piuttosto che lo stile di gioco adottato.
L’analisi si estende anche al confronto con la Juventus, che attualmente si sta incamminando verso un processo di ricostruzione e sta faticando offensivamente. Le problematiche attuali della squadra bianconera fanno risaltare ulteriormente l’importanza dei risultati raggiunti dal Napoli. Marchetti chiama a riflettere su come le aspettative di gioco rischino di oscurare i risultati ottenuti.
Un altro tema toccato da Marchetti riguarda la prestazione di Kvaratskhelia. Nonostante alcune critiche sul suo rendimento, il giornalista esclude l’idea che le discussioni contrattuali possano influenzare il suo gioco. Sottolinea che tutti i calciatori del Napoli sono professionisti serii e si concentrano esclusivamente sul raggiungimento di obiettivi comuni.
Marchetti evidenzia anche come, dietro la scelta di schierare Kvaratskhelia nonostante ci siano alternative valide come Neres in panchina, ci sia una strategia ben precisa da parte di Conte. Il georgiano, pur guadagnando meno di altri, rimane al centro del progetto, avendo la piena fiducia dell’allenatore e dei compagni. Questo aspetto è fondamentale per mantenere alta la motivazione e l’impegno collettivo per affrontare la stagione con successo.