La lotta contro l’HIV continua ad essere una priorità per il sistema sanitario in Italia. A Napoli, il Cotugno e Onepodcast hanno unito le forze per lanciare un’importante campagna di sensibilizzazione. Si tratta di un’iniziativa che mira a fornire informazioni dettagliate e supporto a chi vive con l’HIV e a chi è a rischio. La situazione attuale dei contagi e la risposta delle strutture sanitarie evidenziano la necessità di mantenere alta l’attenzione su questa malattia.
La crescita dei casi di HIV in Italia
Negli ultimi anni, il numero di persone diagnosticate positive all’HIV è aumentato significativamente in Italia. I dati recenti indicano un incremento da 70.000 casi nel 2000 a circa 120.000 nel 2023. La Campania, in particolare, si distingue con circa 10.000 persone affette. Solo nel mese di agosto, il Policlinico Federico II di Napoli ha registrato dieci nuovi casi, un’informazione che sottolinea l’urgenza di interventi tempestivi e di programmi di screening.
Le sfide della diagnosi tardiva
Una delle problematiche principali legate alla diffusione dell’HIV è la diagnosi tardiva. Molti pazienti arrivano ai centri di cura con una forma avanzata della malattia, già classificata come AIDS. Questo ritardo nella diagnosi non solo complica il trattamento, ma aumenta il rischio di trasmissione del virus. Maria Aurora Carleo, dirigente dell’Unità operativa complessa di Malattie infettive e Medicina di genere, sottolinea che “la diagnosi precoce è fondamentale.” Essa permette di mantenere il sistema immunitario in efficienza e conferisce maggiore consapevolezza sul proprio stato, consentendo accesso a terapie capaci di ridurre la carica virale a livelli non rilevabili.
Programmi di screening e cure disponibili
In Campania, esistono diversi centri dove è possibile effettuare lo screening gratuito e in forma anonima. Oltre al Cotugno e al Policlinico Federico II, anche altre strutture come l’ospedale Moscati di Avellino e il San Pio di Benevento sono attive nella diagnosi e nel trattamento dell’HIV. Questi programmi sono cruciali per permettere alle persone di vivere con il virus senza gravi conseguenze sulla salute e per limitare la trasmissione ad altre persone.
È fondamentale partecipare a programmi di screening per poter diagnosticare l’HIV precocemente. Grazie ai progressi nella terapia, è possibile gestire l’infezione sostanzialmente come una condizione cronica, permettendo ai soggetti positivi di vivere una vita lunga e sana, paragonabile a quella di chi non è affetto dal virus.
Il nuovo podcast: una risorsa informativa
Nell’ambito della campagna di sensibilizzazione «HIV. Ne parliamo?», il podcast «HIV. Parliamone ancora» offre un’importante piattaforma per educare e informare il pubblico. Il secondo episodio, dedicato a come affrontare la diagnosi di HIV, presenta interviste e testimonianze di esperti del settore. La presenza di Maria Aurora Carleo nel podcast offre un punto di vista professionale ed esperto, contribuendo a demistificare l’HIV e fornire supporto a chi attraversa questo percorso.
La corretta informazione è essenziale per superare timori e pregiudizi associati alla malattia. Tramite le terapie adeguate e una consapevole gestione della salute, le persone con HIV possono raggiungere una carica virale non rilevabile e mantenere una buona qualità della vita.