Un’importante sfida si prepara nel campionato di Serie A, con il Napoli che scenderà in campo contro il Monza nella sesta giornata di competizione. Gli azzurri sono desiderosi di mantenere il buon momento di forma, specialmente dopo la convincente vittoria contro il Palermo, che ha consentito alla squadra di Antonio Conte di avanzare agli ottavi di finale della Coppa Italia. La gara si svolgerà domenica sera alle 20.45 presso lo Stadio Diego Armando Maradona, promettendo un incontro intenso tra due squadre dal potenziale contrastante.
Analisi della formazione del Napoli
Le scelte di Conte
Antonio Conte riporterà in campo i titolari, dopo aver fatto ampio ricorso al turnover nell’ultima partita di coppa. Il tecnico ha optato per un modulo 4-2-3-1, con Caprile tra i pali al posto dell’infortunato Meret. La difesa sarà composta da Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno e Olivera, a garantire solidità e qualità in fase di interdizione e in ripartenza.
Il centrocampo e l’attacco
Il duetto di centrocampo vedrà Lobotka e Anguissa a comporre una coppia dinamica, capace di garantire sia il contenimento che la costruzione del gioco. Nella trequarti, Conte schiererà McTominay, Kvaratskhelia e Politano, il quale è favorito su Neres per una maglia da titolare. In cima al tridente offensivo ci sarà Lukaku, un centravanti che può cambiare l’andamento di una partita con la sua potenza fisica e presenza in area.
Questa formazione rappresenta un mix di esperienza e gioventù, con un focus sulla manovra rapida e sulle sovrapposizioni sulle fasce, elementi fondamentali per affermarsi contro una squadra ben organizzata come il Monza.
Analisi della formazione del Monza
L’approccio di Nesta
Il Monza, allenato da Alessandro Nesta, affronterà l’impegno con un modulo 3-4-2-1, pronto a sfruttare i punti deboli degli avversari. Turati sarà a guardia della porta, protetto da un terzetto difensivo composto da Izzo, Marì e Carboni, in grado di garantire una buona copertura e di dare supporto sulle palle alte.
Il centrocampo e le punte
Il quartetto di centrocampo sarà formato da Pereira, Bianco, Pessina e Kyriakopoulos, con compiti di interdizione e costruzione del gioco. Nella stessa zona, gli attaccanti Maldini e Caprari si metteranno al servizio della prima punta Djuric, cercando di sfruttare le ripartenze veloci e le occasioni di cross. Il Monza mira a mantenere una solida struttura difensiva e a colpire in contropiede, sfruttando l’aggressività dei suoi esterni.
Questa formazione mostra una predisposizione a chiudere gli spazi e a punire con rapidità un Napoli che potrebbe soffrire le transizioni.
I dettagli arbitrali della partita
Gli ufficiali di gara
La partita Napoli-Monza sarà diretta dall’arbitro Gianluca Manganiello, assistito da Vecchi e Cipriani, con Monaldi come quarto uomo. Al VAR ci sarà Fabbri, mentre l’assistente al VAR sarà Meraviglia. Questi ufficiali di gara potranno influenzare in modo significativo il ritmo e l’andamento della partita, specialmente considerando l’importanza del match.
Precedenti rilevanti
Manganiello ha già diretto il Napoli in dieci occasioni in Serie A, con un bilancio positivo per gli azzurri che hanno ottenuto sette vittorie, ma risultano anche carichi di alti e bassi, considerando l’ultima sconfitta subita contro l’Empoli. In confronto, il Monza ha una singola vittoria sotto la direzione di Manganiello, avvenuta in una gara casalinga contro il Sassuolo. Questi dati possono fornire un quadro interessante su come i team potrebbero affrontare il match, considerando le statistiche e la storia recente delle loro prestazioni.
Con entrambe le squadre pronte a lottare per i tre punti, l’attesa è palpabile e il Maradona promette di essere un palcoscenico infuocato.