Un’iniziativa unica si prepara a catturare l’attenzione degli amanti dell’arte e dei pellegrini: Napoli e Roma saranno i palcoscenici di un Corso di formazione per Operatori turistici, organizzato dalla Scuola di Alta formazione di Arte e Teologia della Pontificia Facoltà Teologia dell’Italia Meridionale . Questo corso rappresenta un importante contributo al Giubileo 2025, intitolato «Pellegrini di speranza», in programma a Roma a partire dal 24 dicembre. Attraverso l’arte, i partecipanti potranno esplorare opportunità di riflessione e rinnovamento spirituale, guidati dalle opere significative di artisti come Belisario Corenzio e Francesco Borromini.
L’arte come simbolo di speranza
La speranza nella visione dei condirettori
L’arte è vista come un mezzo fondamentale per promuovere la speranza tra i viaggiatori. Jean Paul Hernandez sj e Giuliana Albano, condirettori della Safat, affermano che la bellezza è essenziale per contrastare la disperazione presente nel mondo contemporaneo. Citando Paolo VI, sottolineano che la bellezza e la verità sono chiavi per infondere gioia e unire le generazioni. Queste parole rivestono un’importanza particolare in vista dell’imminente Giubileo, un evento che promette di rinnovare e arricchire il significato dell’essere pellegrini.
Un percorso formativo dedicato
Il Corso di Alta formazione per Operatori turistici è stato concepito in collaborazione con altre istituzioni, tra cui l’Istituto superiore di Scienze religiose “Ecclesia Mater” di Roma e le associazioni Pietre Vive e Guide Turistiche Campania. Gli organizzatori hanno messo a punto un programma che prevede 50 ore di insegnamento, sia online che in presenza, per fornire chiavi di lettura del patrimonio religioso delle due città . Le sessioni di studio si svolgeranno nel mese di novembre 2024, scegliendo un periodo di bassa intensità turistica per facilitare la partecipazione degli operatori del settore.
Iscrizioni e opportunità di studio
Scadenza e requisiti per partecipare
Le iscrizioni per il Corso si chiuderanno il 30 settembre, un termine che segna anche la fine del periodo di registrazione per il Diploma in Arte e Teologia. Quest’ultimo rappresenta un titolo di studio unico in Italia, dedicato a coloro che desiderano approfondire il legame fra arte e teologia e servirsi delle loro conoscenze nel campo dell’arte sacra. La Scuola offre anche corsi a distanza, laboratori e percorsi di studio che si integrano nel palinsesto educativo dell’Anno accademico 2024/25.
Altre opportunità formative
Tra le altre iniziative, si segnala il Corso «Insegnare la religione con l’arte», in collaborazione con la Fondazione Culturale San Fedele di Milano. Questo corso si propone di esplorare il concetto di identità attraverso l’arte, ponendo interrogativi rilevanti su Dio, l’uomo e la comunità . Le attività didattiche sono tutte accreditate presso il Ministero dell’Istruzione e del Merito, garantendo riconoscimenti ufficiali per le competenze acquisite dagli studenti.
L’importanza della formazione nell’ambito artistico e religioso
Un’educazione per il futuro
La formazione per gli operatori turistici e per gli appassionati d’arte non si limita certo a questi corsi. La Safat è impegnata a offrire una vasta gamma di opportunità educative che promuovono una comprensione più profonda del patrimonio artistico e religioso italiano, valorizzando il suo inestimabile valore culturale. In un momento di crescente interesse per il turismo spirituale, il Corso si propone di fornire gli strumenti necessari per accompagnare i visitatori lungo questo viaggio di bellezza e contemplazione.
Verso un Giubileo di rinnovamento
Il Giubileo del 2025 è visto come un’occasione imperdibile per riscoprire le radici della spiritualità attraverso l’arte, favorendo un dialogo tra il passato e il presente. Attraverso corsi come quello offerto dalla Safat, i partecipanti avranno la possibilità di diventare guide esperte in un percorso che unisce l’arte alla teologia, rendendo il viaggio verso Roma e Napoli non solo una mera traslazione fisica, ma un’esperienza di crescita spirituale, culturale e umana.