Torna a far parlare di sé il Napoli, oggi con la presentazione ufficiale di una nuova partnership con Sorgesana. L’evento, che si è tenuto presso Villa D’Angelo, ha visto come protagonisti Aurelio De Laurentiis, presidente del club, e Nicola Arnone, rappresentante di Sorgesana. La conferenza ha messo in risalto i futuri sviluppi della società calcistica e i progetti in cantiere. L’incontro è stato trasmesso in diretta sul canale YouTube ufficiale della società.
Il modello di sviluppo del Napoli secondo De Laurentiis
I tre pilastri alla base del successo
Durante l’evento, Aurelio De Laurentiis ha delineato il modello di sviluppo che guida il Napoli, strutturato su tre pilastri fondamentali. Il primo riguarda il rinascimento napoletano, evidenziando il bisogno di lavorare instancabilmente per rivitalizzare e promuovere la città attraverso il calcio. Negli ultimi anni, il club ha intensificato i propri sforzi per portare Napoli sotto i riflettori, non solo calcistici, ma anche nei settori culturali e sociali.
Il secondo pilastro è l’autoproduzione delle maglie, il che implica che il Napoli non è puramente un’entità sportiva, ma si sta trasformando in un vero e proprio fashion brand, capace di generare ricavi indipendenti. Quest’iniziativa attesta la capacità del club di diversificare le proprie attività, aprendosi a un pubblico più vasto.
Infine, il terzo pilastro è rappresentato dai diritti d’immagine. De Laurentiis ha sottolineato che il Napoli mantiene il 100% dei diritti d’immagine da vent’anni e ha intenzione di proseguire in questa direzione, spostando la visione e gli investimenti verso il rafforzamento del marchio Napoli a livello internazionale.
Ristrutturazione societaria e infrastrutture
Per realizzare questo ambizioso progetto, il Napoli sta intraprendendo una ristrutturazione interna che prevede una sinergia tra il reparto sportivo e quello aziendale. L’obiettivo è arrivare a risultati sempre più soddisfacenti, sia in campo che sul piano commerciale. Inoltre, De Laurentiis ha parlato delle infrastrutture, dando particolare rilievo alla costruzione del nuovo centro sportivo del club.
L’investimento non graverebbe sui costi pubblici, dal momento che il Napoli si è dichiarato disposto a coprire le spese per la bonifica dell’area scelta. Un altro progetto fondamentale riguarda il restauro dello stadio Maradona, che non sarà solo un’opera da lasciare in eredità ai napoletani, ma offrirà anche spazi interattivi pensati per arricchire l’esperienza dei tifosi.
Il cambiamento nel panorama calcistico e la sostenibilità
De Laurentiis ha affermato che il Napoli non è più visto come un club di passaggio, ma come una meta ambita per calciatori e allenatori di alto livello. Nei recenti anni, la società ha speso consistenti somme sul mercato, il che ha suscitato incredulità in alcuni osservatori. Con un investimento totale di 150 milioni di euro, il presidente ha sottolineato che questi finanziamenti sono stati parte di un modello di sostenibilità avviato nel 2004, che consente al Napoli di rimanere competitivo pur mantenendo la stabilità economica.
Il presidente ha inoltre denunciato la situazione di crisi nel calcio italiano, situazione in cui molti club si trovano a fare i conti con debiti crescenti e gestioni discutibili. In questo scenario, ha evidenziato il successo del Napoli, che ha ottenuto lo scudetto restando coerente con i propri valori e principi.
Aneddoti e riflessioni di Nicola Arnone
Nostalgia e sono stati passati
Nicola Arnone ha condiviso interessanti aneddoti che raccontano la storia del Napoli negli ultimi venti anni. Tra le sue memorie più vivide, ricordò un episodio in cui il pubblico contestava l’utilizzo di Fabio Quagliarella in panchina, mentre Edison Cavani entrava in campo segnando due gol decisivi. Arnone ha descritto come, in quel momento, realizzò che il calcio è composto non solo da abilità, ma anche da eventi fortunati.
Un altro ricordo significativo è stato l’affetto mostrato dalla famiglia De Laurentiis nei momenti di delusione, come quando la figlia di Arnone pianse dopo una sconfitta in Inghilterra, evidenziando il forte legame emotivo che si è sviluppato attorno alla squadra.
Il lavoro di squadra e i valori condivisi
Nel sottolineare il profondo legame lavorativo con De Laurentiis, Arnone ha affermato che la loro collaborazione e il loro rispetto reciproco sono stati alla base dei risultati ottenuti. Ha enfatizzato l’importanza della sinergia tra i membri del club e il valore del lavoro di squadra, che si traduce in un approccio coerente e strategico alle sfide del calcio moderno.
Il bilancio di De Laurentiis dopo 20 anni di presidenza
Riflessioni sul panorama calcistico
De Laurentiis ha fatto un bilancio del suo ventesimo anno alla presidenza del Napoli, esprimendo soddisfazione per i risultati ottenuti nonostante le difficoltà iniziali. Ha commentato il suo approccio all’imprenditoria e come questo si sia tradotto in un percorso di crescita sostenibile per il club. In particolare, ha ricordato come alcune delle sfide che ha affrontato, come il Calciopoli, abbiano influenzato e forgiato la sua visione per il Napoli.
Le sfide future e la visione di un calcio migliore
Nonostante le attuali difficoltà nel panorama calcistico italiano, De Laurentiis ha espresso fiducia nel futuro del Napoli, sottolineando l’importanza di mantenere il focus sui valori fondanti del club. Ha messo in guardia contro la crescente presenza dei fondi di investimento nel calcio, evidenziando come questo possa comportare dei rischi per le fondamenta del calcio locale.
La giornata di presentazione della partnership con Sorgesana segna un nuovo passo per il Napoli, che continua a resistere e prosperare in un contesto calcistico in continua evoluzione.