Il festival “Est – il festival delle arti e dello spettacolo di Napoli Est” si prepara a tornare con la sua terza edizione, promettendo una rassegna ricca di eventi culturali e performativi. Ideato da Nest Napoli Est Teatro, in collaborazione con Callysto Aps, il festival è parte integrante del progetto culturale “Affabulazione – Espressioni della Napoli Policentrica”, sostenuto dal Comune di Napoli e finanziato dal Ministero della Cultura. Con un programma che si svolgerà dal 17 al 29 settembre 2024, l’iniziativa conferma la sua vocazione a rendere accessibile la cultura a tutti, con spettacoli completamente gratuiti.
Il festival e il suo successo
La storia di Est
Dopo il trionfo delle prime due edizioni, che hanno visto un’affluenza straordinaria di pubblico e spettacoli sempre sold out, la compagnia di teatro Nest ha deciso di dare nuova linfa al festival. In questi ultimi due anni, San Giovanni a Teduccio ha ospitato artisti di calibro nazionale come Rocco Papaleo, Giuliana De Sio e molti altri. Gli organizzatori hanno rilevato una risposta incredibile da parte del pubblico, proveniente non solo dalla zona Est ma anche da altre aree della città. La direzione artistica, affidata a Nest, ha consentito di costruire un programma variegato e coerente, in grado di attrarre un pubblico ampio e diversificato.
Il significato culturale
“Est” non è solo un festival. È un progetto che cerca di valorizzare le risorse artistiche locali e di promuovere la cultura partenopea. La rassegna è destinata a esplorare le molteplici espressioni artistiche della Napoli Policentrica, portando sul palcoscenico non solo teatro, ma anche musica, danza e performance. Quest’anno, il festival mira a intensificare il dialogo tra artisti e pubblico, promuovendo un’arte accessibile che rappresenta un punto di incontro per la comunità.
Il programma di eventi imperdibili
Dettagli degli spettacoli
La rassegna prenderà il via il 17 settembre con “La Città che incanta – Pasqualino e Alessiuccia”, un tributo a Pino Daniele scritto e interpretato da Tony Laudadio. Seguiranno eventi significativi, come “Terra di Rosa”, in programma il 18 settembre, un omaggio alla Cantatrice del Sud Rosa Balistreri, che rappresenta le radici profonde del folk siciliano.
A seguire, il 21 e 22 settembre, “Quotidiane ispirazioni” porterà sul palco Francesco Di Leva, Adriano Pantaleo ed Emanuele Ammendola, unendo musica e poesia nella tradizione partenopea. Il 25 settembre, Peppe Barra presenterà “Buonasera a tutti – Dai miei disordinati appunti”, un dialogo intimo con il pubblico che esplora i temi della vita artistica e personale.
Il 26 settembre sarà la volta di “Janare – Le voci delle streghe” di Fabio Micera, mentre il 27 settembre, Giuseppe Gaudino guiderà gli spettatori attraverso le favole della tradizione napoletana in “‘Nge Steve ‘na vota”. Infine, in chiusura, il 29 settembre, ci sarà un concerto di Tony Tammaro, noto per il suo umorismo e la satira sociale.
Informazioni pratiche
Tutti gli eventi si svolgeranno nei diversi spazi di Napoli Est, tra cui il Teatro Nest e il Centro Asterix, con inizio alle ore 20:30. Gli spettacoli saranno ad ingresso libero, assicurando così l’accessibilità della cultura a tutti i cittadini. Gli organizzatori invitano la comunità a partecipare numerosa per vivere un’esperienza unica nel cuore della città.
L’importanza della cultura locale
La terza edizione di “Est” rappresenta un’importante occasione per riunire la comunità, favorire il dialogo e valorizzare i talenti locali. La manifestazione si inserisce in un contesto più ampio di celebrazione delle arti e della cultura, cercando di costituire un punto di riferimento per eventi futuri. Attraverso la musica, il teatro e la danza, il festival non solo intrattiene, ma offre anche spunti di riflessione sulle tradizioni e sull’identità culturale di Napoli.
Il festival “Est” promette di essere un evento vibrante e significativo, capace di incantare e coinvolgere il pubblico, continuando una tradizione di successo che fa di Napoli un centro pulsante di cultura e creatività.