La recente firma di un protocollo d’intesa a Palazzo Santa Lucia segna un passo significativo nella lotta contro l’abusivismo edilizio nella Regione Campania. L’accordo, sottoscritto tra la Procura della Repubblica di Napoli, il presidente della giunta regionale Vincenzo De Luca e i sindaci dei Comuni coinvolti, mira a coordinare le operazioni di demolizione di costruzioni illegali.
Il protocollo d’intesa: un’azione congiunta per contrastare l’abusivismo
Firmatari e obiettivi del protocollo
Il protocollo è stato siglato alla presenza di figure istituzionali di rilevo, tra cui il Procuratore Capo di Napoli Nicola Gratteri e il presidente De Luca. I Comuni coinvolti, tra cui Bacoli, Barano d’Ischia, Forio d’Ischia, Ischia, Pozzuoli e Quarto, si sono uniti per rendere effettive le demolizioni di edifici abusivi. Questo accordo unisce le forze locali e regionali per affrontare un problema che affligge da tempo l’area, rendendo sia la sicurezza pubblica che la gestione del territorio un argomento di prioritaria importanza.
Il protocollo prevede l’impegno da parte della Regione di stanziare oltre 2,3 milioni di euro, risorse cruciali per consentire alle amministrazioni locali di avviare immediatamente le operazioni di abbattimento. La decisione di intervenire in modo tempestivo e coordinato è motivata dalla necessità di far fronte a situazioni di grave pericolo, in particolare quelle che riguardano l’incolumità pubblica e il rischio idrogeologico.
Numero di costruzioni abusive e ambiti coinvolti
Il piano di demolizione concerne un totale di 15 manufatti abusivi nell’area dei Campi Flegrei e ulteriori 8 ad Ischia. Questa azione avrà un impatto diretto non solo sulla sicurezza delle comunità locali, ma anche sull’ambiente circostante, favorendo la regolarizzazione e la tutela del territorio. I dettagli operativi e le tempistiche per le demolizioni, come stabilito nel protocollo, saranno gestiti dai Comuni firmatari, che avranno la responsabilità di attuare le procedure necessarie in conformità con le sentenze emesse dal Tribunale di Napoli.
Dichiarazioni dei protagonisti: il ruolo della Regione e della Procura
Impegno da parte del presidente De Luca
Il presidente De Luca ha espresso fiducia nei risultati che questa iniziativa potrà generare. Durante la firma del protocollo, ha sottolineato l’importanza di intervenire in situazioni di vero e proprio degrado edilizio, affermando che le risorse anticiperanno il lavoro dei Comuni di fronte a una problematica così rilevante. De Luca ha affermato: “Lavoriamo per intervenire in tempi certi e rapidi, e questa iniziativa potrà avere anche un effetto deterrente contro l’abusivismo”.
La sua dichiarazione evidenzia un approccio proattivo verso la questione, con l’intenzione di creare una strategia comprensiva che prevenga il ripetersi di tali situazioni.
L’opinione del procuratore Gratteri
Anche il Procuratore Gratteri ha condiviso una visione positiva riguardo alla collaborazione tra Regione e Procura, definendo l’evento non come un mero spot politico, ma come l’inizio di un progetto a lungo termine. Gratteri ha espresso apprezzamento per il lavoro svolto dagli uffici della Regione e della Procura per mettere a punto questo accordo. Sottolineando l’urgenza dell’operazione, ha informato che attualmente si riescono a demolire mediamente una decina di manufatti al mese, ma ha anche sollecitato a intensificare il ritmo, per combattere efficacemente il fenomeno dell’abusivismo.
Con questo protocollo, Napoli e i suoi Comuni dimostrano un chiaro intento di combattere l’abusivismo edilizio, migliorando le condizioni di vita per i cittadini e proteggendo il patrimonio naturale e culturale della regione.