Nella serata di ieri, durante il programma Tempi Supplementari, su Vikonos Web Radio e Tv, Tommaso Ricozzi, direttore responsabile del Centro Augusto di diagnostica per immagini di Napoli e vice presidente di Federlab, ha rilasciato importanti dichiarazioni riguardanti l’infortunio del calciatore del Napoli, Buongiorno. Lo stop del difensore partenopeo potrebbe influenzare non solo la sua carriera, ma anche le prospettive del Napoli in campionato.
Dettagli sull’infortunio di Buongiorno
Tommaso Ricozzi ha chiarito che la situazione di Buongiorno non è semplice. Con l’osservazione di fratture ai processi traversi di due vertebre, il dottore ha sottolineato che, pur non avendo esaminato direttamente le immagini, l’infortunio suggerisce un lungo periodo di recupero. “Lo stop non sarà breve,” ha affermato Ricozzi, parlando della necessità di un riposo assoluto per almeno tre settimane. Solo dopo questo periodo, la situazione verrà rivalutata, così da capire l’entità del danno e le possibili strade per il recupero. Il rischio di patologie più gravi deve essere valutato con cautela e non può essere escluso un periodo di inattività più lungo in caso di diagnosi negative.
La definizione di fratture ai processi traversi porta a considerare vari fattori: la gravità reale della situazione si saprà meglio con esami più approfonditi. L’attenzione è rivolta sia al dolore che avverte Buongiorno, sia ai tempi tecnici di recupero. “Le immagini possono indicarci se vogliamo essere ottimisti o meno,” ha proseguito Ricozzi. In ogni caso, gli allenamenti dovranno essere adattati se il giocatore vuole ritornare in forma dopo il forzato riposo.
Impatto sull’organico del Napoli
Un altro aspetto sottolineato dal dottor Ricozzi riguarda l’effetto dell’infortunio sulla squadra di Spalletti. Buongiorno è considerato una colonna fondamentale nella difesa, e la sua assenza si avverte particolarmente in un organico che non offre molte alternative valide. Ricozzi ha chiarito che il Napoli si troverà a fronteggiare un’emergenza in difesa, con Rafa Marin e Juan Jesus che non hanno dimostrato di poter occupare il suo posto con lo stesso livello di competitività.
Rrahmani, d’altro canto, potrebbe trovarsi a dover portare il peso della difesa su di sé in assenza del compagno. La sua qualità, già in crescita, è stata sicuramente sostenuta dalla presenza di Buongiorno. L’assenza di quest’ultimo potrebbe quindi compromettere non solo le dinamiche difensive, ma anche l’intero gioco della squadra, profondamente influenzato dal lavoro in sinergia tra i suoi difensori.
Le prospettive future e le speranze del Napoli
Nonostante la gravità dell’infortunio, Ricozzi esprime un certo ottimismo. L’età di Buongiorno e la sua struttura muscolare da giovane atleta sono elementi che possono giocare a favore del recupero. La speranza è che il calciatore possa riprendersi pienamente e tornare a scendere in campo prima del previsto. “Se le immagini daranno conforto,” conclude Ricozzi, “tutto sarà più semplice.”
Il Napoli, in attesa di buone notizie, deve prepararsi anche mentalmente a fronteggiare questo periodo complicado. Il supporto della tifoseria e la capacità di adattarsi alle nuove circostanze saranno decisivi per il proseguimento della stagione, che già si presenta piena di sfide. L’infortunio di Buongiorno potrebbe non solo alterare l’equilibrio in campo, ma anche testare il carattere della squadra nel momento delicato della stagione.