Il Comune di Napoli sta per inviare gli avvisi di pagamento relativi alla Tassa sui rifiuti per l’anno 2024. I contribuenti potranno effettuare il versamento della prima rata entro il 16 settembre. Per coloro che sono in regola con i pagamenti del 2023, è previsto anche un bonus di 32 euro, per contrastare le difficoltà economiche delle famiglie, aggravate dalle spese energetiche in crescita.
Agevolazioni per i contribuenti
Bonus di 32 euro e congelamento degli aumenti
Nel contesto delle politiche fiscali comunali, l’amministrazione napoletana ha deciso di implementare un bonus di 32 euro per le famiglie virtuose. Questa misura è stata comunicata dall’assessore al bilancio, Pier Paolo Baretta, che ha spiegato come il Comune abbia scelto di sostenere i cittadini proprio in un momento di difficoltà. L’ente ha evitato un aumento della Tari, costringendo le famiglie a far fronte a costi già elevati, come quelli energetici.
Baretta ha sottolineato che, nonostante un necessario adeguamento l’anno precedente, il Comune ora si fa carico della differenza di costo, per un importo totale di circa 12 milioni di euro destinati alle famiglie. Questo provvedimento mira sia a premiare i contribuenti puntuali, sia a stimolare una maggiore regolarità nei pagamenti, poiché chi dimostra attenzione nei versamenti potrà beneficiare di questo aiuto economico.
L’amministrazione ha messo in atto misure di sostegno, con l’auspicio che questo incoraggi una maggiore aderenza alle scadenze fiscali. L’idea alla base di queste decisioni è quella di creare un sistema collaudato, in cui il rispetto degli impegni da parte dei cittadini vada di pari passo con un servizio sempre più efficiente da parte dell’ente locale.
Strategia di lungo termine per la riduzione delle tariffe
Obiettivi futuri anticipati dall’assessore Baretta
L’assessore Baretta ha delineato anche una visione a lungo termine per la gestione della Tari a Napoli. Il focus principale, secondo quanto dichiarato, è quello di procedere verso una riduzione delle tariffe nel corso degli anni futuri. Questa strategia si basa sull’idea di non continuare a introdurre ulteriori bonus, bensì di ottimizzare la gestione della raccolta dei rifiuti e degli impianti.
Baretta ha esplicitato l’importanza di una gestione dei pagamenti regolare da parte dei cittadini, che rappresenta un elemento chiave per permettere al Comune di investire in infrastrutture adeguate e potenziare il servizio. L’amministrazione ritiene che, incentivando i pagamenti puntuali, sarà possibile realizzare investimenti significativi e apportare miglioramenti che, nei prossimi anni, contribuiranno a tagliare le spese per i contribuenti.
Il Comune di Napoli, attraverso queste ben definite politiche tariffarie, ambisce a un ciclo virtuoso di miglioramento continuo, con l’aspettativa che una maggiore partecipazione da parte dei cittadini migliori i servizi e le tariffe nel lungo periodo.
Scadenze e modalità di pagamento della Tari 2024
Dettagli sulle rate e scadenze da tenere a mente
Per l’anno 2024, i contribuenti napoletani dovranno prestare attenzione alle seguenti scadenze per il pagamento della Tari:
– Prima rata: scadenza al 16 settembre 2024
– Seconda rata: scadenza al 18 novembre 2024
– Terza rata: scadenza al 30 dicembre 2024
È possibile effettuare il versamento dell’acconto in un’unica soluzione, la quale dovrà essere completata entro il termine del 30 settembre 2024. Inoltre, è fissata la scadenza per il saldo della Tari, che dovrà essere effettuato entro il 15 aprile 2025.
Queste date rappresentano momenti cruciali per la programmazione economica delle famiglie, e si invita il pubblico a rispettare le tempistiche per evitare sanzioni e maggiorazioni. La trasparenza e la comunicazione chiara riguardo a queste scadenze sono stati obiettivi chiave per il Comune, finalizzati a facilitare la compliance dei contribuenti nel processo di pagamento della Tari.