Il Napoli, reduce da una violenta sconfitta contro il Verona, si trova in una situazione critica. Il tecnico azzurro, Antonio Conte, ha rilasciato dichiarazioni incisive in conferenza stampa, esprimendo il suo profondo dispiacere e la necessità di fare mea culpa. Nel contesto di una stagione difficile, queste parole evidenziano anche problemi più profondi nella squadra e nella gestione delle difficoltà.
Al termine dell’incontro disputato al Bentegodi, Antonio Conte ha manifestato il suo sconcerto per la prestazione della squadra. “Stasera c’è da vergognarsi per quanto visto in campo”, ha esordito l’allenatore, sottolineando il suo desiderio di assumersi la piena responsabilità per quanto accaduto. Conte ha chiesto scusa ai tifosi del Napoli, evidenziando una mancanza di reattività che ha caratterizzato la prestazione della squadra, soprattutto nel secondo tempo.
Conte ha messo in evidenza come il Napoli abbia mostrato segnali di fragilità. Dopo un primo tempo in cui la squadra era sembrata in controllo, concedere il primo tiro agli avversari e, successivamente, un gol, ha segnato una svolta drammatica. “Ci siamo sciolti come neve al sole”, ha commentato il tecnico, lasciando intendere che la mentalità del gruppo non è all’altezza delle aspettative. Secondo Conte, è fondamentale che questo episodio serva da monito per tutta la squadra.
Antonio Conte ha espresso preoccupazione non solo per la performance della squadra, ma anche per la mentalità dei giocatori. “È giusto che mi assuma io le responsabilità”, ha ribadito, sottolineando che il club deve affrontare i problemi alla radice. Anche se sono previsti movimenti di mercato in gennaio, l’allenatore ha chiaramente dichiarato che l’arrivo di nuovi calciatori non risolverà i problemi esistenti se non si lavora sulla mentalità del gruppo già in essere.
La parola d’ordine per Conte è “lavoro”. Ha fatto riferimento alla necessità di migliorare su ogni fronte e alla sua disponibilità a fare di tutto per aiutare la squadra. “Posso mettermi a disposizione in qualsiasi modo e aiuterò il Napoli in qualsiasi modo”, ha ribadito, manifestando così il suo impegno e la sua determinazione nel voler risollevare le sorti del club partenopeo.
Con riferimento a Victor Osimhen, l’allenatore ha evitato di addossare colpe. “E’ una domanda da fare al club e non a me”, ha affermato, chiarendo che sebbene l’attaccante abbia vissuto un periodo di allenamento a parte, la responsabilità collettiva di una prestazione così scadente non può ricadere su un singolo giocatore.
Antonio Conte ha insistito sull’importanza di avere un atteggiamento forte e una maggiore consapevolezza, specialmente nei momenti critici. “Serve avere un atteggiamento con più personalità e voglia”, ha detto, evidenziando che l’assenza di una reazione di fronte alle difficoltà rappresenta un grave limite per la squadra. Questo aspetto necessita di tempo e impegno per essere lavorato e migliorato a lungo termine.
Un’analisi oggettiva della situazione attuale lascia intravedere come il club avrà bisogno di un vero e proprio cambio di mindset, oltre che di eventuali rinforzi, per affrontare al meglio il prosieguo della stagione.