Il ferimento di Chiara Jaconis, avvenuto la scorsa domenica a Napoli, ha scatenato un’ondata di indagini da parte della Procura, sotto la direzione di Nicola Gratteri. Il video delle telecamere di sorveglianza di un bed and breakfast nelle vicinanze ha fornito nuovi elementi, ma restano molti misteri da chiarire riguardo alla dinamica dell’incidente.
L’incidente che ha colpito Chiara Jaconis è avvenuto in via Santa Teresa agli Spagnoli, all’angolo con Vico Storto Sant’Anna di Palazzo. In base alle prime ricostruzioni, la giovane è stata colpita da una statua, un evento che ha sorpreso passanti e residenti della zona. Il video di sorveglianza, consegnato dalla gestione del bed and breakfast, mostra la scena in modo chiaro, ma solleva interrogativi sull’origine e la caduta dell’oggetto.
Secondo le informazioni trapelate, pare che l’ipotesi di un lancio deliberato della statua sia stata inizialmente scartata. La traiettoria verticale dell’oggetto suggerirebbe un distacco accidentale. Le indagini delle forze dell’ordine non si sono limitate all’analisi del video, ma hanno incluso interviste ai residenti dell’edificio da cui potrebbe essere caduta la statua. Gli agenti hanno effettuato sopralluoghi sui balconi di diversi appartamenti, ma la collaborazione dei residenti sembra al momento limitata, con molti che affermano di non aver visto nulla di rilevante.
Le indagini si concentrano ora sulla possibilità che l’incidente possa essere avvenuto a causa di un attimo di distrazione di chi maneggiava la statua. Le autorità, tramite la sezione scientifica, stanno verificando eventuali segni di rottura o altri dettagli che possano indicare un distacco accidentale della statua. Al momento non ci sono prove concrete che possano avvalorare l’ipotesi di un distacco volontario o di un guasto strutturale.
Dall’analisi delle informazioni fin qui raccolte, non è emerso alcun testimone che abbia visto la statua prima che colpisse Chiara. Questo porta a considerare che l’oggetto non facesse parte di alcun allestimento decorativo precedente. La mancanza di dettagli e di prove concrete rende la situazione ancora più complessa, lasciando gli inquirenti a raccogliere elementi senza una direzione chiara.
Attualmente, Chiara Jaconis si trova in terapia intensiva presso l’ospedale del Mare, dove i medici stanno monitorando costantemente le sue condizioni. La famiglia, composta da genitori e parenti, è al suo fianco e condivide momenti di preghiera e solidarietà in un periodo così difficile. L’atmosfera è carica di preoccupazione, ma anche di speranza per un recupero. La comunità locale segue con attenzione l’evoluzione della situazione, desiderosa di conoscere le sorti di Chiara e di comprendere i dettagli riguardanti il tragico episodio.
Il lavoro della Procura è attualmente in corso e si attendono sviluppi nelle indagini che possano chiarire le circostanze del ferimento e garantire giustizia per Chiara Jaconis.