Il Comune di Napoli, attraverso il progetto TEATRO che classe!, presenta la prima edizione di U-mani Batti-mani, una rassegna teatrale pensata per avvicinare i giovani al mondo del teatro, offrendo un’opportunità educativa alternativa. Con tre appuntamenti dal forte valore didattico, l’iniziativa mira a sensibilizzare le nuove generazioni su temi attuali come l’inclusione, i diritti e il rispetto delle diversità.
Un progetto per la formazione culturale
L’associazione Antego, guidata da Francesca Rondinella, organizza questa iniziativa in collaborazione con il Comune di Napoli. Sergio Locoratolo, coordinatore delle politiche culturali, ha dichiarato che il progetto è in linea con gli obiettivi dell’Amministrazione Manfredi, che si propone di offrire ai giovani occasioni di crescita attraverso esperienze formative diversificate. Questi eventi non solo mirano a educare, ma anche a creare spazi di dialogo e riflessione su questioni di grande rilevanza sociale.
Il primo spettacolo della rassegna si terrà mercoledì 16 ottobre alle ore 10 al Teatro Immacolata, con “Tingel contro Tangel,” una produzione di Balagancik. Seguiranno “La Costituzione raccontata ai ragazzi” il 19 novembre e “Terra di Nessuno” dell’11 febbraio, firmato da Akerusia Danza e Itinerarte. Questa programmazione è studiata per coinvolgere direttamente i giovani, specialmente quelli dell’I.C. 83 Porchiano Bordiga di Ponticelli, un’area con un significativo tasso di disagio minorile.
Obiettivi educativi e sociali per i giovani
La dirigente scolastica Colomba Punzo ha espresso l’importanza di progetti extrascolastici, che non solo espandono le conoscenze dei ragazzi sulla città e le sue opportunità, ma li incoraggiano anche a esplorare diversi ambiti comunicativi. L’educazione formativa del teatro, in particolare, rappresenta un modo per far vivere ai giovani un’esperienza che sia non solo educativa, ma anche divertente e coinvolgente. La spinta verso una formazione partecipativa è cruciale per stimolare una maggiore consapevolezza del loro valore e del loro ruolo all’interno della comunità.
In un contesto socio-economico complesso, si fa sentire la necessità di progetti che offrano percorsi di bellezza e cultura, a prescindere dalle mere esigenze di mercato. L’iniziativa U-mani Batti-mani si configura così come un’opportunità per i giovani di uscire dai confini limitanti delle loro realtà, approcciandosi a tematiche quale l’accettazione della diversità, la tolleranza e il rispetto dei diritti, ma anche alla legalità e alla memoria storica.
Gli spettacoli in programma
Il primo evento della rassegna, “Tingel contro Tangel,” è un’opera che unisce drammaturgia e comicità, portando sul palcoscenico una riflessione sul senso dell’assurdo nella vita quotidiana. Diretta da Libero de Martino, questa rappresentazione vede in scena Donatella Faraone Mennella e Francesco Rivieccio, attori che incarnano lo spirito del famoso Karl Valentin, il quale nei suoi spettacoli riusciva a unire elementi di leggerezza e serietà, affrontando tematiche molto attuali anche ai giorni nostri.
La narrazione di Valentin si distingue per un humour che, sebbene apparentemente leggero e divertente, porta a una riflessione profonda sui problemi della sua epoca, risuonando ancora oggi con una vitalità sorprendente. La composizione del cast in “Tingel contro Tangel” enfatizza l’aspetto clownesco e musicale, con attori che cantano, ballano e recitano, creando un’atmosfera che riesce a catturare l’attenzione dei giovani, stimolando la loro curiosità verso il teatro e il suo potere educativo.