Nel cuore di Napoli, presso l’Officina Keller situata al quarto piano dell’ex Lanificio di piazza Enrico De Nicola, ha preso vita un evento che unisce arte e introspezione. “Evoluzione emozionale“, un’opera della scultrice Rosaria Iazzetta, invita a riflettere su aspetti profondi dell’esperienza umana. Questa manifestazione fa parte del progetto Labinac Berlino, concepito da Jimmie Durham e Mariathereza Alves, che promuove la ricerca artistica in ambito del design e della funzionalità.
L’opera di Rosaria Iazzetta non è solo una creazione scultorea, ma un vero e proprio invito a esplorare il nostro mondo interiore. Attraverso materiali come alluminio e legno, Iazzetta ha ricreato un ambiente che richiama alla mente il concetto di spazio lavorativo, relazionando il pubblico con le emozioni che a volte tendiamo a ignorare. “Evoluzione emozionale” ci esorta a rallentare il nostro passo e a prestar attenzione a quelle sensazioni che quotidianamente trascuriamo. L’artista, con la sua sensibilità, chiede ai visitatori di sintonizzarsi con il presente e di ascoltare le emozioni più autentiche, che spesso possono passare inosservate nella frenesia della vita moderna.
L’approccio di Iazzetta è pensato per “senza infingimenti, aderire profondamente a se stessi”, creando uno spazio di contemplazione dove le persone possono riflettere e ridefinire il loro rapporto con le emozioni. In questo modo, l’opera si trasforma in un ponte tra l’arte e l’esperienza umana, un luogo in cui le persone sono spinte a interagire con se stesse in maniera più autentica.
Rosaria Iazzetta è un nome emergente nell’ambito della scultura contemporanea, conosciuta per il suo approccio innovativo e per il suo percorso formativo. Nata e cresciuta a Napoli, si è fatta notare anni fa con le sue scritte audaci apparse alle Vele di Scampia, un progetto che l’ha allontanata dalle tradizionali forme d’arte, portandola a esplorare nuovi linguaggi espressivi.
Nel 2005 ha conseguito il master in Arti Visive presso la Tokyo University of the Arts, specializzandosi in scultura in ferro. Da allora, ha arricchito il suo repertorio, integrando vari materiali e creando opere che sfidano le convenzioni artistiche. Da oltre 15 anni, Iazzetta è coordinatrice del corso di Scultura all’Accademia di Belle Arti di Napoli, dove trasmette la sua passione per l’arte alle nuove generazioni. La sua carriera è caratterizzata da una continua ricerca di integrazione tra i linguaggi artistici e le storie personali, rendendo il suo lavoro particolarmente evocativo e significativo.
La mostra “Evoluzione emozionale” sarà visibile su appuntamento e in specifiche date in cui l’autrice sarà presente per interagire con i visitatori. I prossimi appuntamenti sono fissati per sabato 18 e 25 gennaio, nonché l’1 e l’8 febbraio, dalle 10 alle 13. L’accesso sarà limitato di modo da garantire un’esperienza intensa e personale, in linea con il messaggio che Iazzetta desidera comunicare. Quest’iniziativa si inserisce perfettamente nella programmazione di Labinac Berlino, un progetto che continua a sfidare le norme tradizionali, spingendo artisti a esplorare nuove frontiere nel campo dell’arte e del design.
Questa manifestazione rappresenta un’opportunità unica per vivere un’esperienza emotiva attraverso l’arte, in un contesto che stimola la riflessione e la connessione profonda con le proprie sensazioni. A Napoli, tra i murales e le tradizioni gastronomiche, si apre uno spazio per l’introspezione e la contemplazione, un vero e proprio abbraccio artistico che invita ognuno a esplorare la propria evoluzione interiore.