Napoli: l’attenzione di Antonio Conte sulla fase offensiva per migliorare il rendimento

Il Napoli è attualmente in un momento di riflessione e analisi riguardo il proprio rendimento offensivo in campionato. Con 21 reti all’attivo, gli azzurri occupano il settimo posto nella classifica degli attacchi più prolifici, ma è evidente la necessità di affinare la mira e la qualità nelle azioni da gol. L’allenatore Antonio Conte è impegnato a perfezionare ogni dettaglio per incrementare l’efficacia della squadra in fase realizzativa, specialmente dopo alcune prestazioni che hanno evidenziato criticità evidenti.

La fase offensiva: numeri e difficoltà

Fino a questo momento della stagione, il Napoli ha dimostrato buone potenzialità in attacco, pur affrontando delle schiaccianti difficoltà nel concretizzare le azioni. Il 25% dei cross effettuati, pari a 61 su 244 tentativi, rappresenta una statistica preoccupante. Questo dato pone la squadra ad un livello medio se paragonato agli altri club nelle posizioni di vertice della classifica. Con la Juventus, il Napoli si attesta come la quinta squadra per accuratezza nei traversoni, dietro a formazioni più precise come l’Inter, l’Atalanta, la Lazio e il Milan.

Conte ha sottolineato, già dal match contro il Torino, l’importanza di migliorare la freddezza sottoporta. La ripetuta incapacità di finalizzare le occasioni create ha contribuito a frenare l’attuale andamento della squadra. La situazione è ulteriormente aggravata dal fatto che solo due dei gol realizzati sono stati segnati tramite cross, uno da André Anguissa in occasione di una giocata contro il Parma e l’altro da Buongiorno durante il match contro il Cagliari, entrambi assistiti da Neres. Questi numeri evidenziano una necessità di cambiamento negli schemi di gioco e una revisione della strategia offensiva.

I mezzi per migliorare

Per migliorare la situazione, è cruciale che il Napoli trovi soluzioni innovative per sfruttare i cross e aumentare le finalizzazioni. Conte sta cercando di lavorare su palla a terra e cross, cercando di ottimizzare la pericolosità degli affondi e delle giocate in area. L’accento posto sulle qualità nella rifinitura e sulle chiamate al movimento subisce dunque un’importanza assoluta. Gli azzurri devono affinare la propria intesa, affinché ogni giocata sia finalizzata a guadagnarsi le occasioni migliori.

Se si analizzano le reti che il Napoli ha messo a segno, si nota che il numero totale di reti realizzate su assist da cross risulta insufficiente. Solo tre reti in totale, di cui una risale alla gara di Coppa Italia contro il Palermo, testimoniano l’urgenza di un approccio più incisivo nell’area avversaria. Nonostante i contenuti interessanti delle giocate, il Napoli appare ancora lontano dall’essere il temibile attacco che tutti si aspettavano.

Le prospettive future

Lungo il percorso di crescita, il Napoli ha l’opportunità di correggere il tiro e affinare la mira. Durante gli allenamenti, l’attenzione di Conte è rivolta anche a migliorare la collaborazione tra i reparti, così da ottimizzare i meccanismi che possono consentire di rendere l’attacco più prolifico. La chiarezza negli schemi di gioco e la capacità di attaccare in modo coordinato potrebbero essere le chiavi per sbloccare la fase offensiva della squadra.

Il campionato è ancora lungo e ogni partita può riservare sorprese, ma con un lavoro costante e mirato, il Napoli potrebbe riprendere con slancio la strada verso una maggiore efficacia in attacco. Gli appassionati attendono con ansia di vedere squadre più incisive e attrezzate a lasciare il segno nei prossimi incontri, rispecchiando appieno le ambizioni che circondano la formazione azzurra.

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Filippo Grimaldi