Un’estate calda si prospetta a Napoli, non per il clima ma per le situazioni spinose che il nuovo tecnico azzurro dovrà affrontare. Con l’arrivo di Antonio Conte sulla panchina partenopea, si iniziano a delineare le prime criticità da risolvere. Tra Kvara, Di Lorenzo e Osimhen, il tecnico leccese dovrà destreggiarsi tra le richieste e i malumori dei giocatori.
Il caso Kvara: una situazione infuocata
Il primo nodo da sciogliere è rappresentato da Kvara, attaccante georgiano il cui agente ha rilasciato pesanti dichiarazioni riguardo al futuro del giocatore. Si prospetta un trasferimento in una squadra che disputi la Champions League, ma il Napoli è deciso a far valere il contratto che lega il calciatore alla squadra azzurra. Le tensioni sono destinati a crescere, lasciando aperto un dilemma sulla permanenza di Kvara.
Giovanni Di Lorenzo: un’altra pietra miliare da gestire
Anche il capitano azzurro, Giovanni Di Lorenzo, si trova al centro di controversie. Nonostante il club abbia confermato la sua incedibilità a meno di un’offerta vantaggiosa, l’agente del giocatore ha espresso la volontà di cercare nuove opportunità altrove. Una situazione che potrebbe lasciare il Napoli privo di un pilastro difensivo, aggiungendo ulteriori grattacapi al nuovo tecnico azzurro.
Victor Osimhen: la porta è socchiusa per la partenza
La terza complicazione riguarda Victor Osimhen, il quale ha manifestato il desiderio di lasciare il Napoli. Nonostante l’ufficialità sul mercato, il giocatore è bloccato da una clausola di 130 milioni e da mancate intese con possibili acquirenti europei. L’ipotesi di uno scambio con il Chelsea che porterebbe Lukaku a Napoli è in stand-by, mentre Osimhen preferirebbe approdare in Premier League. La situazione si fa sempre più intricata, con l’Europeo che potrebbe sedimentare le scelte future del giocatore e del club partenopeo.