La nuova linea 6 della metropolitana di Napoli, inaugurata a luglio, ha debutta con una limitazione significativa: le corse attualmente si fermano alle ore 15:00. Nonostante le aspettative di un’estensione dell’orario di servizio, il Comune ha annunciato che questi limiti rimarranno anche nei mesi a venire, complicando ulteriormente la mobilità cittadina, specialmente con la ripresa delle attività scolastiche.
Problematiche del servizio della linea 6
Insufficienza di personale
La principale causa di queste restrizioni è la carenza di personale qualificato, un problema riconosciuto dalle autorità locali. Il Comune di Napoli, tramite l’assessore alla Mobilità, Edoardo Cosenza, ha confermato che la mancanza di macchinisti e capistazione sta ostacolando l’apertura di nuove fasce orarie. Nonostante ci siano piani in atto per reclutare nuovo personale, la situazione attuale limita drasticamente le operazioni della linea 6, che rientra tra i progetti di mobilità urbana strategici per la città.
La disponibilità di personale è fondamentale non solo per il normale funzionamento del servizio, ma anche per garantire standard di sicurezza che i cittadini si attendono da un mezzo pubblico. Il Comune lavora per affrontare il problema, ma le tempistiche rimangono incerte. Questo ritardo preoccupa, specialmente in un periodo in cui gli studenti e i pendolari ritornano a affollare le strade e i mezzi pubblici.
Conseguenze sull’affluenza pendolare
Con il riavvio delle scuole e l’inizio dei corsi universitari, le difficoltà potrebbero crescere. La giornata di lunedì 9 settembre ha già mostrato segnali di affollamento. Per fronteggiare il ritorno dei pendolari, si sono implementate misure di contingentamento nelle stazioni della metro. I tornelli ora limitano l’accesso a 150 persone per stazione, una misura pensata per prevenire sovraffollamenti ma che mette in evidenza i limiti operativi del servizio.
L’attuale calendario delle corse, con una frequenza di 13-14 minuti, rappresenta una sfida significativa per chi utilizza la linea 6. I vecchi treni, ristrutturati ma sprovvisti di aria condizionata, non offrono il miglior comfort ai pendolari, aumentando il malcontento tra i viaggiatori. È previsto che, durante l’estate prossima, Hitachi Rail consegnerà nuovi convogli da 290 posti, rispondendo così parzialmente alle esigenze di capienza.
Alternative di trasporto e opportunità future
Ripresa dei servizi della linea 1
In risposta ai limiti della linea 6, il Comune di Napoli ha messo in atto misure per potenziare il servizio della linea 1 della metropolitana. Dal prossimo weekend, sarà ripristinato il servizio notturno, con l’ultima corsa della metro che partirà da Piscinola alle 1:20 e da Garibaldi alle 1:32 ogni venerdì e sabato. Questa iniziativa mira a soddisfare le esigenze di chi frequenta eventi serali e notturni, garantendo maggiore accessibilità ai cittadini.
Miglioramenti per la funicolare centrale
Anche la funicolare centrale contribuirà a migliorare la mobilità notturna, con l’ultima partenza prevista alle 2:00 durante il fine settimana. Queste modifiche sono un passo positivo verso una città che cerca di adattarsi alle crescenti esigenze di mobilità dei cittadini, ma evidenziano anche la necessità di un approccio sistematico per risolvere le criticità della linea 6.
L’attenzione delle autorità rimane focalizzata sul potenziamento del servizio e sulla gestione delle criticità attuali, affinché Napoli possa disporre di una rete di trasporti pubblici efficiente e all’altezza delle aspettative della popolazione.