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La città di Napoli si prepara a commemorare le vittime innocenti della strada con una manifestazione promossa da Europa Verde, a due anni dalla tragica scomparsa di Elvira Zibra, investita mortalmente da una moto in corsa. L’evento si terrà oggi pomeriggio in via Caracciolo, alle 17.30, e rispecchia l’impegno del movimento ecologista per la sicurezza stradale e la sensibilizzazione rispetto a problematiche gravi che affliggono le strade della metropoli.
Il percorso commemorativo: un tributo alla memoria
Partenza dal Bar Napoli
La manifestazione avrà inizio nei pressi del Bar Napoli. Il percorso comprenderà diverse tappe significative, coinvolgendo i luoghi dove hanno perso la vita due cittadini: Giuseppe Iazzetta e Alessandra Navarra. Il primo, un uomo che stava passeggiando con il suo cane, è stato falciato da un veicolo in corsa; la seconda, una donna colpita da un’auto mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali a Mergellina. Questi eventi tragici sottolineano la necessità di un’urgente riforma della sicurezza stradale, una questione che tocca profondamente la comunità napoletana.
La memoria come leva di cambiamento
L’intento della manifestazione è non solo quello di ricordare le vittime ma anche di trasformare il dolore in azione. Gli organizzatori invitano i partecipanti a riflettere sull’importanza di modificare le pratiche di guida e promuovere una cultura del rispetto per le regole stradali. È un appello alla responsabilità collettiva che mira a ridurre il numero crescente di incidenti.
Impegni e richieste da Europa Verde
La voce di Lorenzo Pascucci
Lorenzo Pascucci, consigliere della I Municipalità di Europa Verde, ha dichiarato che l’iniziativa porta alla luce la triste realtà delle “stragi infinite” che si registrano nelle strade del capoluogo campano. Il suo intervento durante la manifestazione avrà lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica e le autorità locali su questo tema cruciale. Saranno presenti anche altri rappresentanti politici, tra cui la madre di Elvira Zibra e il deputato Francesco Emilio Borrelli.
Richieste di maggiore sicurezza
Borrelli, Pascucci e Gianni Caselli, appartenenti alla stessa municipalità, hanno espresso l’urgenza di incrementare le misure di sicurezza. Recentemente, alcuni dissuasori di velocità sono stati posizionati sul lungomare e in piazza Sannazaro; tuttavia, gli attivisti chiedono che analoga attenzione venga data a luoghi critici come l’ingresso della galleria di Piedigrotta. Rimarcano la necessità di adottare misure concrete contro i conducenti indisciplinati, in particolare contro chi mette in pericolo la vita altrui, come nel caso dell’uso di veicoli da parte di minori.
La lotta contro la violazione delle norme stradali
Interventi decisivi richiesti
La manifestazione non si limiterà a esprimere il dolore per le perdite subite, ma avrà come obiettivo principale quello di sollecitare un’azione decisiva da parte delle autorità. In questo contesto, si richiede l’implementazione di pene più severe per coloro che ignorano le norme stradali e mettono così in rischio la vita degli altri utenti. Questa richiesta si estende anche a fenomeni come le acrobazie di motociclisti che, in assenza di controlli adeguati, trasformano le vie urbane in veri e propri circuiti di corsa.
Un appello alla responsabilità genitoriale
In questo scenario di crescente insicurezza, è essenziale anche un richiamo alla responsabilità genitoriale. Gli esponenti di Europa Verde hanno sottolineato la necessità di interventi che fermino l’abitudine di molti genitori di permettere ai propri figli minori di guidare veicoli a motore, una pratica che rappresenta una vera e propria minaccia per la sicurezza stradale. Interventi mirati si rendono indispensabili per evitare che la conta delle vittime aumenti ulteriormente.
La manifestazione di Napoli è, quindi, un momento di riflessione e azione, un’opportunità per la comunità di unirsi e promuovere un cambiamento significativo nella cultura della guida e della sicurezza stradale.