A Caivano, si è svolta oggi la presentazione dell’“Ecosistema educativo per l’area Napoli nord”, un’iniziativa che mira a contrastare la dispersione scolastica e a promuovere l’inserimento sociale e lavorativo di giovani e adulti. Questo progetto, frutto della collaborazione tra l’Istituto Mater Dei e la Regione Campania, si inserisce in un contesto sociale difficile, caratterizzato da povertà e disagio educativo. La Presidente della Corte d’Appello di Napoli, Maria Rosaria Covelli, ha partecipato all’evento, sottolineando l’importanza di un intervento mirato e coordinato per affrontare queste sfide.
L’importanza del progetto per il territorio
L’iniziativa si presenta come una risposta alle crescenti problematiche della dispersione scolastica nella Regione Campania, dove le statistiche continuano a destare preoccupazione. Maria Rosaria Covelli ha enfatizzato come l’educazione rappresenti un fattore cruciale per il futuro della comunità. Ha sostenuto che da un’educazione solida nascono cittadini capaci di contribuire attivamente al miglioramento del proprio contesto sociale. Il progetto pone un particolare accento sulla famiglia, considerandola come il primo orto educativo in cui i giovani possono germogliare e sviluppare le proprie aspirazioni.
Covelli ha anche evidenziato come le condizioni di vita in diverse famiglie, amplificate dalla povertà materiale ed educativa, necessitino di un intervento immediato. L’iniziativa afferma la necessità di fornire supporto alle famiglie per garantire ai ragazzi un ambiente positivo in cui crescere e apprendere, riducendo le barriere all’accesso a opportunità di istruzione e lavoro.
L’importanza della rete istituzionale
Nel suo intervento, il Presidente della Corte d’Appello ha messo in luce l’urgenza di un approccio integrale e collaborativo tra diversi enti e istituzioni. Covelli ha indicato che per raggiungere gli obiettivi prefissati è fondamentale mobilitare una vera e propria rete istituzionale dedicata. “Siamo tutti coinvolti nel raggiungimento di questo obiettivo”, ha affermato, sottolineando come il cambiamento debba essere un impegno condiviso da parte di tutti, a partire da enti locali, scuole, famiglie e organizzazioni sociali.
La Presidente ha richiamato anche l’importanza del bilanciamento tra interventi repressivi e misure preventive, enfatizzando che la prevenzione deve sempre essere una priorità. Ha fatto riferimento ai recenti eventi di cronaca che hanno coinvolto minori, sottolineando come la risposta degli organi competenti debba orientarsi verso l’educazione e la formazione, affinché i giovani possano costruire un futuro migliore per sé e per la propria comunità.
Riconoscimenti e partecipazione istituzionale
La presentazione dell’Ecosistema educativo ha visto la partecipazione di figure importanti, tra cui Vincenzo De Luca, Presidente della Regione Campania, e Michele Di Bari, Prefetto di Napoli. A introdurre i lavori è stato Filippo Dispensa, Prefetto e Commissario straordinario del Comune di Caivano. Presenti anche numerosi esponenti delle istituzioni locali, rappresentanti della magistratura e forze dell’ordine, segno di un forte impegno collettivo per la risoluzione delle problematiche locali.
Maria Rosaria Covelli ha concluso il suo intervento esprimendo un sentito ringraziamento a Suor Simona Biondin e a tutti coloro che si dedicano al recupero delle aree periferiche. Ha sottolineato l’importanza di un sostegno attivo da parte delle istituzioni, affermando che i giovani devono essere consapevoli di poter contare sul supporto delle autorità per un futuro più luminoso. Il progetto rappresenta un primo passo significativo verso un cambiamento culturale e sociale che necessita di continuare nel tempo.