Napoli, nuove restrizioni per la stagione calcistica 2024/2025: vietata la vendita di bevande in contenitori rigidi

Con l’approssimarsi della stagione calcistica 2024/2025, il Comune di Napoli ha introdotto nuove regole che mirano a garantire la sicurezza durante le partite al famoso Stadio Diego Armando Maradona. Tra queste, spicca un’ordinanza che vieta categoricamente la vendita di bevande in vetro, plastica rigida, lattine e tetrapak sia dentro che nei pressi dello stadio. Un provvedimento che, sebbene volto a tutelare l’ordine pubblico, potrebbe non essere ben accolto dai sostenitori della squadra partenopea.

Divieto di vendita e orari di applicazione

La nuova ordinanza del sindaco

Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha firmato un’ordinanza che sarà in vigore per l’intera durata del campionato, stabilendo regole rigorose per la vendita di bevande. Questo provvedimento entrerà in vigore tre ore prima delle partite e rimarrà attivo per ulteriori due ore dopo il fischio finale. La decisione, motivata da ragioni di sicurezza, si inserisce in un contesto di elevata attenzione sull’ordine pubblico, in particolare durante gli eventi di grande affluenza come le partite di calcio.

Motivazioni e precedenti dell’ordinanza

Non è la prima volta che tali restrizioni vengono applicate nel capoluogo campano. Simili divieti erano già stati predisposti in occasione di eventi musicali e in occasione di sfide particolarmente importanti. Questa volta, tuttavia, la misura ha un’applicazione più ampia e sistematica. L’ordinanza non solo colpisce le attività all’interno dello stadio, ma si estende anche agli esercizi commerciali nelle zone circostanti.

In questo modo, si punta a limitare possibili conflitti e comportamenti inappropriati durante le partite, consentendo però la vendita di bevande solo in contenitori leggeri, come bicchieri di plastica e carta. La scelta di evitare plastica rigida e vetro è un tentativo di migliorare la sicurezza per tutti, riducendo i rischi di incidenti o lanci di oggetti.

Implicazioni per tifosi e commercianti

Reazioni dei tifosi

La decisione del Comune di Napoli ha suscitato reazioni contrastanti tra i tifosi. Da un lato, ci sono coloro che comprendono l’esigenza di garantire sicurezza e ordine; dall’altro, c’è una frustrazione evidente nell’essere privati della possibilità di consumare bevande come birra o bibite direttamente durante gli eventi. Per molti sostenitori, il rituale di portare con sé una bevanda fredda sostiene non solo l’atmosfera della partita, ma rappresenta anche un’antecedente di divertimento e socialità.

Impatto per i commercianti locali

Il divieto sull’uso di contenitori rigidi potrebbe impattare significativamente anche i commercianti nella zona circostante lo stadio, che spesso vedono un incremento delle vendite durante le partite. Le nuove regole impongono loro di adattarsi, passando a modalità di vendita che prevedono contenitori più leggeri. Mentre alcuni potrebbero trovare soluzioni alternative per mantenere il loro livello di affari, altri potrebbero soffrire in termini di fatturato. Le attività commerciali dovranno quindi reinventarsi per mantenere il passo con le nuove misure, cercando di offrire una gamma di prodotti che soddisfi i tifosi, pur rimanendo nel rispetto delle regole.

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Redazione