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Napoli: nuovo intervento per la messa in sicurezza dello Sferisterio di Fuorigrotta - Ilvaporetto.com
L’amministrazione comunale di Napoli è tornata a occuparsi della sicurezza dei propri cittadini con un provvedimento che fa discutere. Il sindaco Gaetano Manfredi ha appena firmato un’ordinanza che mira ad affrontare la situazione di un edificio storico, ma abbandonato, nel quartiere di Fuorigrotta. Questo intervento è necessario per prevenire possibili incidenti legati al deterioramento dello Sferisterio, un luogo che rappresenta un pezzo di storia della città partenopea, ora in condizioni critiche.
La storia dello Sferisterio di Fuorigrotta
Costruito tra la fine degli anni ’40 e l’inizio degli anni ’50, lo Sferisterio di Fuorigrotta ha vissuto una storia ricca di eventi, prima di cadere nell’oblio. Questo edificio, progettato per ospitare eventi sportivi e culturali, ha avuto il suo apice di popolarità durante gli anni d’oro del tennis e delle manifestazioni sportive. Tuttavia, la sua fortuna ha iniziato a declinare a partire dal 1986, anno in cui un devastante incendio ha colpito la struttura, lasciandola in uno stato di abbandono e deterioramento.
Da quel momento, non solo l’edificio è stato trascurato, ma ha anche iniziato a diventare un luogo potenzialmente pericoloso per chiunque si avvicini. La mancanza di interventi di manutenzione ha portato a cedimenti strutturali visibili, suscitando preoccupazioni crescenti tra residenti e autorità locali riguardo alla sicurezza della zona. La presenza di giganteschi muri perimetrali, ora instabili, non fa che aumentare l’allerta.
Il provvedimento del sindaco Manfredi
L’ordinanza firmata dal sindaco Manfredi rappresenta un’azione necessaria e urgente. Le segnalazioni sui cedimenti delle facciate e l’aumento del rischio di crolli avevano già sollevato preoccupazioni tra i cittadini, che da tempo chiedevano un intervento risolutivo. La nuova ordinanza impone la rimozione immediata dei pericoli, cercando di tutelare la sicurezza dei residenti e dei passanti.
In questo contesto, Manfredi ha sottolineato l’importanza di un intervento diretto per rimuovere ogni tipo di rischio legato a questa struttura in rovina. Il provvedimento prevede anche la valutazione delle modalità per salvaguardare l’area circostante, evitando che il deterioramento di questo edificio possa causare danni ulteriori. Sono giorni cruciali per la città, in cui il contrasto all’incuria e al degrado degli edifici storici diventa prioritario.
La reazione della cittadinanza
La notizia della firma dell’ordinanza ha suscitato reazioni di vario genere tra i cittadini di Napoli. Da un lato, c’è un forte senso di sollievo tra coloro che temevano per la propria sicurezza; dall’altro, rimane un certo disappunto per l’inefficacia dimostrata nel lungo processo di recupero di strutture storiche come lo Sferisterio.
Molti napoletani hanno espresso il desiderio che questo provvedimento possa segnare l’inizio di una nuova era per la gestione del patrimonio culturale e architettonico della città. C’è infatti la speranza che non solo si intervenga per garantire la sicurezza, ma che si avviino anche piani di recupero che riportino alla vita spazi che rappresentano la storia e l’identità di Napoli. Rimane da vedere se questa ordinanza porterà a un vero e proprio cambiamento o se, come accaduto in passato, rimarrà solo un altro passo sulla lunga strada verso il recupero di luoghi un tempo fulcro della vita cittadina.