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A Napoli, un’importante operazione condotta dalla Polizia Municipale ha messo sotto i riflettori due problematiche gravi: l’occupazione indebita di suolo pubblico e l’abbandono di rifiuti speciali pericolosi. Questa azione si è concentrata nel celebre quartiere Sanità, precisamente nell’Antico Borgo Vergini, luogo di vivace attività commerciale e sociale. Gli interventi, avviati per garantire la sicurezza e il decoro urbano, testimoniano l’impegno delle autorità locali nel tutelare la salute dei cittadini e l’ambiente.
controlli nelle attività commerciali
sanzioni per occupazione abusiva
Nel corso dell’operazione, gli agenti hanno effettuato una serie di controlli approfonditi su numerose attività commerciali e venditori ambulanti del quartiere. Queste verifiche hanno portato ad un totale di 13 verbali elevati per occupazione abusiva di suolo pubblico. Le sanzioni afflitte riguardano diverse forme di violazione, dallo sfruttamento eccessivo di spazi pubblici all’assenza di autorizzazioni necessarie. Le forze dell’ordine hanno evidenziato come tali pratiche siano non solo illegali, ma anche potenzialmente dannose per la vivibilità della zona.
sospensione di attività non conformi
In aggiunta alle sanzioni pecuniarie, una delle misure più significative adottate è stata la sospensione dell’attività di un deposito interrato. Questa struttura, controllata durante l’operazione, è stata trovata priva dei requisiti igienico-sanitari fondamentali per il mantenimento della sicurezza pubblica. La decisione di fermare tale attività è stata assunta al fine di prevenire possibili rischi per la salute pubblica e dimostra l’impegno della Polizia Municipale nel mantenere alti standard di sicurezza nel territorio.
indagini su rifiuti speciali pericolosi
scoperta di rifiuti sul suolo pubblico
L’unità operativa Investigativa e Ambientale della Polizia Municipale ha svolto un ruolo cruciale nel trattare un caso di rilevanza ambientale. Su segnalazione di cittadini, gli agenti si sono recati in via Volpicelli, in prossimità dell’incrocio con Repubbliche Marinare, dove sono stati rinvenuti rifiuti speciali pericolosi. Questa scoperta ha sollevato preoccupazioni immediate riguardo alla salute di residenti e passanti, oltre che sul possibile impatto ambientale.
sequestro e indagini approfondite
In assenza di informazioni utili circa la provenienza di questi materiali pericolosi, gli agenti hanno preso misure cautelative, delimitando l’area interessata e procedendo al sequestro penale per abbandono di rifiuti su suolo pubblico. Questo passaggio è stato fondamentale per evitare un aggravamento della situazione e per garantire che l’area fosse messa in sicurezza. Le indagini proseguiranno, avvalendosi anche delle immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona, con l’obiettivo di risalire ai responsabili dell’abbandono di rifiuti. La tutela dell’ambiente e della salute pubblica resta al centro dell’azione delle autorità locali, pronte a perseguire i colpevoli di tali illeciti.