Napoli ospita il Festival di CasaCorriere: un’immersione nei temi di democrazia e potere

Dal 25 al 27 ottobre, Napoli sarà il palcoscenico di una serie di incontri imperdibili che esploreranno il complesso rapporto tra democrazia e potere. La quarta edizione del Festival di CasaCorriere, che si svolgerà presso il prestigioso Palazzo Reale, promette di offrire un ricco programma di eventi, con accesso gratuito previa registrazione. L’evento si presenta come una vera e propria opportunità per approfondire temi di rilevante attualità e impatto sociale, attraverso il contributo di relatori di spicco.

Il programma del festival: voli di idee e cultura

La manifestazione comincerà venerdì 25 ottobre alle ore 12 con un incontro di apertura nel Teatro di Corte, dove il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, il direttore del Corriere della Sera, Luciano Fontana, e altre personalità di rilievo, come il procuratore Nicola Gratteri e il divulgatore Alberto Angela, discuteranno del tema “Il potere della bellezza, la democrazia della cultura“. Questo incontro offrirà una riflessione sulle modalità attraverso le quali la cultura può influenzare la democrazia, valorizzando la bellezza come mezzo di elevazione sociale. Durante questa sessione, i partecipanti avranno l’occasione di contemplare le sculture settecentesche realizzate da Angelo Viva che adornano l’ambientazione storica del Palazzo.

L’arte avrà un ruolo centrale anche durante gli incontri pomeridiani, in particolare con l’intervento della giovane artista Ste, che per la prima volta partecipa al festival. La sua presenza segna un ponte tra generazioni diverse di artisti e riflette la continua evoluzione della scena culturale. Non mancherà l’analisi delle questioni economiche, con una lezione di Elsa Fornero e la partecipazione di esperti come Mario Monti e Lucia Abbinante, in un dibattito che affronterà le sfide della digitalizzazione e del mercato del lavoro.

Il dialogo tra politica e società

La giornata di venerdì si concluderà con un confronto importante sugli “Equilibri di democrazia“, con Giuseppe Conte che si confronterà sulle attuali tensioni politiche e sociali. Questo momento fornirà spunti per una riflessione profonda riguardo al significato di democrazia in una società frammentata, e come questa possa essere reintegrata per affrontare le sfide moderne. Le sessioni del festival non si limiteranno ad aspetti estetici o culturali, ma porgeranno interrogativi fondamentali su come le istituzioni rispondano ai bisogni della popolazione.

Da venerdì a domenica, i temi della sicurezza, del lavoro e della giustizia saranno esplorati mediante interventi di figure di spicco del panorama politico e istituzionale, come il ministro della Giustizia Carlo Nordio e il procuratore nazionale antimafia Gianni Melillo. La dinamica dei diritti civili e delle responsabilità sociali avrà un posto di rilievo, rendendo il festival un’occasione unica per confrontarsi su questioni di cruciale importanza per il panorama politico italiano.

Riflessioni finali e la chiusura festival

Domenica 27 ottobre segnerà la conclusione del Festival con una riflessione aperta su “La democrazia ha un futuro?“. Tra i relatori, il procuratore Raffaele Cantone e il direttore di Palazzo Reale, Mario Epifani, si confronteranno con una schiera di esperti in un dibattito che si interesserà della direzione futura della democrazia. Questa discussione finale rappresenterà un punto di arrivo e di partenza per il pensiero critico e l’impegno civile, rendendo lo spazio del festival non solo un luogo di incontro, ma un laboratorio di idee e di proposte concrete.

Questa edizione del Festival di CasaCorriere, con il suo programma ricco e variegato, rappresenta un’importante opportunità di dialogo e riflessione sulla società contemporanea, in un periodo in cui la democrazia e il potere vengono messi costantemente alla prova. L’evento si configura dunque come un’occasione imperdibile per tutti coloro che desiderano avvicinarsi a tematiche di profonda rilevanza civica e culturale.

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Filippo Grimaldi