L’Istituto Professionale Antonio Esposito Ferraioli di Napoli avvia un progetto innovativo per garantire un ambiente scolastico sicuro, firmando un accordo con la Fondazione “I figli degli Altri”. L’iniziativa, guidata dalla psicologa Rosetta Cappelluccio, ha come obiettivo primario quello di ascoltare e assistere minori e adolescenti che potrebbero subire violenze o abusi. Questo punto d’ascolto rappresenta un passo importante nella lotta contro il disagio giovanile e nella promozione del benessere emotivo degli studenti.
Un’iniziativa pionieristica per la sicurezza degli studenti
Il Punto di Ascolto, inaugurato presso l’istituto Ferraioli, ha l’intento di fornire un luogo sicuro in cui gli studenti possano esprimere le proprie difficoltà. La dirigente scolastica Rita Pagano ha sottolineato l’importanza di un supporto professionale adeguato, in grado di affrontare problematiche che vanno oltre l’ambito scolastico. Secondo la Pagano, è necessario affrontare questioni di maltrattamento e violenza che possono manifestarsi anche all’interno delle mura familiari.
Il punto d’ascolto si configura come un’opportunità per gli studenti di ricevere supporto psicologico in un ambiente protetto. Grazie alla collaborazione con la Fondazione “I figli degli Altri”, gli alunni potranno contare su psicologi, counselor e mediatori familiari, disponibili per colloqui durante l’orario scolastico. Questo approccio, diverso da quello tradizionale degli psicologi a scuola, mira a intervenire tempestivamente, garantendo la protezione e il benessere dei ragazzi.
Un supporto concreto per casi di abuso e disagio
La psicologa Rosetta Cappelluccio ha evidenziato la necessità di un intervento tempestivo in caso di maltrattamenti, abusi o violenza. La Fondazione non si limita a fornire aiuti psicologici, ma attiva un’intera rete di sostegno che coinvolge anche istituzioni come i carabinieri e i servizi sociali. Questa sinergia consente di affrontare ciascun caso in modo completo e mirato, con particolare attenzione alla privacy e alla dignità della persona coinvolta.
Se gli studenti segnalano situazioni di disagio, il Punto di Ascolto si propone di agire subito. In questo contesto, gli operatori specializzati aiuteranno a facilitare il contatto con i servizi sociali e, se necessario, con il Tribunale dei Minori. La valutazione dei problemi viene eseguita con attenzione, per garantire che gli studenti ricevano il supporto più adeguato alla loro situazione specifica.
La lotta ai fenomeni di bullismo e cyberbullismo
Il fenomeno del bullismo è un tema di particolare rilevanza, e i dati forniti dalla Fondazione parlano chiaro. Nel 2023, in Italia, sono stati registrati ben 291 casi di cyberbullismo, una cifra che mette in luce l’urgenza di un intervento proattivo. Spesso, le vittime faticano a denunciare la loro situazione per paura di non essere comprese o di apparire fragili di fronte ai familiari. Il Punto di Ascolto è stato concepito proprio per colmare questa lacuna, offrendo un luogo dove le problematiche possono essere affrontate liberamente.
Questo servizio si pone l’ambizioso obiettivo di sensibilizzare e informare i giovani sui loro diritti, facilitando l’accesso a un supporto concreto e qualificato. Inoltre, si è creata una rete di assistenza che abbraccia l’intero territorio, colmando il gap tra le emozioni e le risposte adeguate. La presidente della Fondazione ha sottolineato l’importanza di rendere le informazioni facilmente fruibili, affinché ogni giovane possa riconoscere situazioni di disagio e sapere a chi rivolgersi.
Dettagli operativi del servizio di ascolto
Attivo dal martedì al venerdì dalle 10 alle 18.30, il Punto di Ascolto della Fondazione “I figli degli Altri” offre ai minori la possibilità di preprenotare colloqui gratuiti. Ulteriori informazioni possono essere richieste contattando il numero 081-3534885. Inoltre, un secondo Punto di Ascolto è disponibile nella sede della Fondazione al Corso Vittorio Emanuele, aperto all’intera cittadinanza.
L’iniziativa rappresenta un’importante risorsa per studenti, famiglie e insegnanti, e pone Napoli all’avanguardia in un settore cruciale per lo sviluppo emotivo e psicologico delle nuove generazioni. La risposta ai problemi legati alla violenza e al bullismo non può essere rimandata e l’istituto Ferraioli sta dimostrando un impegno concreto nella creazione di un ambiente scolastico sano e protetto.