Il prossimo 11 ottobre, Napoli sarà sede della Giornata Internazionale per la Riduzione dei Disastri , un evento che da anni promuove la sensibilizzazione sui temi legati alla prevenzione e gestione dei disastri. Quest’anno, la manifestazione si focalizzerà sul tema “One Health”, evidenziando l’interconnessione tra l’ambiente e la salute umana e animale. Questa ricorrenza, riconosciuta a livello internazionale, si propone di affrontare i problemi derivanti da un ambiente inquinato e antropizzato, sottolineando l’importanza di un approccio sistemico nella sanità, che integra diverse discipline.
In questa edizione, il concetto di One Health assume un ruolo centrale. Questo approccio olistico sottolinea come la salute umana, animale e dell’ambiente siano interconnesse e influenzino reciprocamente la qualità della vita. Le Nazioni Unite, il Ministero della Salute italiano e l’Unione Europea hanno riconosciuto l’importanza di un modello di sanità che integri diverse prospettive disciplinari: medici, veterinari, ambientalisti e altri esperti collaborano per affrontare le sfide globali legate alla salute e all’ambiente. Il tema offre dunque spunti di riflessione su come le politiche sanitarie e ambientali possano essere integrate per migliorare il benessere collettivo e preservare gli ecosistemi.
Questo approccio è particolarmente rilevante in un contesto come quello attuale, dove i cambiamenti climatici e l’urbanizzazione crescente mettono a rischio non solo gli ambienti naturali, ma anche la salute delle popolazioni. La GIRD, quindi, si propone di evidenziare come una gestione sostenibile degli ecosistemi sia fondamentale non solo per la biodiversità, ma anche per il nostro stesso futuro.
La Giornata si svolgerà in due momenti distinti. La prima sessione avrà luogo il 11 ottobre presso la Sala Consiliare del Comune di Napoli, avviata dai saluti istituzionali del Presidente del Consiglio Comunale, Vincenza Amato, e del Presidente Nazionale del Corpo Italiano di San Lazzaro, Antonio Virgili. Questa fase sarà dedicata a un dibattito interdisciplinare sul legame tra salute umana, salute animale e natura, fornendo un’importante piattaforma per la condivisione di esperienze e conoscenze. Tra gli interventi previsti, quello di Antonella Maria Ilaria Cicale sull’impatto delle patologie ambientali e il progetto Rosella, e quello del magistrato Aldo De Chiara, che affronterà il tema della questione ambientale.
Il secondo giorno, il 12 ottobre, l’attenzione si sposterà su tematiche ambientali più specifiche e su come queste influenzano la salute pubblica. Questa sessione si svolgerà a Sant’Agnello e vedrà la presenza di esperti del settore. Entrambi gli eventi rappresentano un’importante opportunità di dialogo e riflessione tra diversi attori, comprendendo il valore di una governance olistica che abbraccia vari ambiti del sapere.
La Giornata Internazionale per la Riduzione dei Disastri è sostenuta da un ampio network di enti e istituzioni. Sotto l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo e del Senato della Repubblica Italiana, l’evento ha ricevuto il supporto di importanti organizzazioni e ministeri, come il Dicastero per la Cultura e l’Educazione della Santa Sede, il Consiglio Nazionale delle Ricerche, e università come quella di Napoli Federico II. Queste collaborazioni evidenziano l’ampio interesse e la necessità di discutere temi che riguardano non solo la salute, ma anche la sostenibilità ambientale e la riduzione dei rischi associati.
La partecipazione a tali eventi rappresenta una chance per professionisti e cittadini di essere parte attiva nella costruzione di un futuro più resiliente e consapevole, dove la prevenzione dei disastri e la promozione della salute siano obiettivi condivisi e integrati. La GIRD di quest’anno, quindi, non è solo una manifestazione, ma un invito a riflettere e agire in sinergia per affrontare le sfide globali.