Dal 28 al 30 novembre 2024, l’Hotel “Exe Majestic” di Napoli sarà il palcoscenico di un’importante iniziativa di solidarietà. L’Associazione Genitori Oncologia Pediatrica organizza una kermesse di beneficenza, volta a supportare bambini e adolescenti colpiti da patologie oncoematologiche. Quest’evento annuale non solo raccoglie fondi, ma offre anche un’opportunità per sensibilizzare l’opinione pubblica su una questione tanto delicata quanto urgente, specialmente in prossimità del periodo natalizio.
La kermesse di beneficenza organizzata dall’A.G.O.P. si pone l’obiettivo di raccogliere fondi per migliorare le condizioni assistenziali dei giovani pazienti ricoverati nel Reparto di Ematologia e Oncologia Pediatrica dell’Università “L. Vanvitelli”. Durante i tre giorni di evento, i partecipanti avranno la possibilità di acquistare il Calendario 2025, realizzato dai ragazzi del reparto, contribuendo così a una causa di grande valore umano e sociale.
L’evento è strutturato per essere un momento di incontro e condivisione, dove famiglie, sostenitori e membri della comunità possono unirsi in un clima di solidarietà. Diversi sono i momenti di animazione previsti, che favoriscono il confronto e l’aggregazione tra i partecipanti. L’iniziativa non si limita alla semplice raccolta fondi, ma mira a sensibilizzare i cittadini sull’importanza della lotta contro il cancro pediatrico, creando un forte legame tra i sostenitori e le famiglie che vivono situazioni critiche.
Le vendite benefiche mirano, quindi, non solo a generare risorse, ma anche a promuovere una maggiore consapevolezza riguardo alle sfide affrontate dai piccoli pazienti e dalle loro famiglie. Questo focus sull’empatia rappresenta un valore aggiunto all’evento, rendendolo un’utile opportunità di educazione e coinvolgimento della comunità.
L’Associazione Genitori Oncologia Pediatrica Campania, conosciuta anche con l’acronimo AGOP, è stata fondata circa 40 anni fa da un gruppo di genitori che desideravano supportare il Reparto di Ematologia ed Oncologia Pediatrica. L’associazione ha l’obiettivo di migliorare non solo le condizioni di cura, ma anche l’ambiente ospedaliero, rendendo il soggiorno dei piccoli pazienti e delle loro famiglie il più confortevole possibile.
L’importanza di AGOP è cresciuta nel tempo, arrivando a ottenere un riconoscimento ufficiale da parte delle istituzioni sanitarie nel 1989, con la stipula di una convenzione con l’Università. Questo accordo ha conferito all’associazione un ruolo di responsabilità specifico, permettendo a AGOP di gestire iniziative e servizi all’interno del reparto ospedaliero.
Nel corso degli anni, l’associazione ha visto crescere in misura significativa il numero dei volontari, molte delle quali giovani. Questi volontari operano a titolo gratuito e offrono supporto e compagnia ai pazienti, alleviando parzialmente il peso dell’esperienza ospedaliera. La loro presenza è fondamentale, poiché rappresenta una connessione umana in un contesto che spesso può essere isolante e difficile per le famiglie.
Il servizio di volontariato che AGOP ha attivato da decenni è un pilastro fondamentale per il benessere dei piccoli pazienti e delle loro famiglie. I volontari, impegnati sia al mattino che al pomeriggio, svolgono attività di accoglienza e animazione, rendendo la permanenza in ospedale meno pesante e più “normale” per i bambini. Attraverso giochi, attività artistiche e semplici momenti di chiacchiera, i volontari creano un ambiente più sereno che mitiga il forte impatto emotivo di una diagnosi oncologica.
Inoltre, l’organizzazione di eventi come la kermesse di beneficenza non si limita a raccogliere fondi; rappresenta anche un modo per far emergere e affrontare pubblicamente una realtà spesso trascurata. La sensibilizzazione sulla malattia e il coinvolgimento della comunità consentono di costruire una rete di supporto ben più ampia, per affrontare in modo collettivo le difficoltà legate alle patologie oncoematologiche.
In questo contesto, l’AGOP svolge un ruolo decisivo non solo nell’assistenza ma anche nella promozione di una cultura della solidarietà e dell’inclusione sociale. Oltre a raccogliere fondi per il proprio operato, l’associazione lancia un messaggio chiaro: l’impegno collettivo è essenziale per affrontare con successo sfide che richiedono condivisione e comprensione.