Recentemente, l’interruzione del campionato per le pause per le nazionali ha creato qualche preoccupazione per gli allenatori delle squadre di alta classifica, incluso Antonio Conte, tecnico del SSC Napoli. Tuttavia, le performance dei calciatori azzurri durante il match Scozia-Polonia potrebbero rivelarsi un punto di svolta positivo per la squadra partenopea. Il confronto, terminato con una vittoria per 3-2 per la Scozia, ha messo in luce alcuni aspetti incoraggianti che potrebbero influenzare la stagione del Napoli.
Il match di Glasgow ha visto in grande spolvero i neo-azzurri, Scott McTominay e Billy Gilmour, protagonisti di una serata memorabile per la Scozia. Entrambi hanno segnato, contribuendo in maniera decisiva a un’affermazione che ha messo in risalto non solo il loro talento, ma anche il potenziale che portano con sé nel contesto del Napoli.
La prima rete di Gilmour, avvenuta nei momenti iniziali della ripresa, ha dimostrato la sua reattività e capacità di inserirsi nell’area di rigore, un aspetto a cui il Napoli sta puntando per ampliare le sue opzioni offensive. La risposta di McTominay è giunta poco dopo, con un gol che ha evidenziato l’abilità del centrocampista nell’aggirare la difesa avversaria e farsi trovare pronto. Questi momenti possono avvalorare ulteriormente la fiducia nel sistema di gioco di Conte, che esige un forte coinvolgimento da parte di tutti i reparti.
Nel Napoli, il centrocampo ha un ruolo cruciale e, in questo contesto, André Frank Zambo Anguissa e Stanislav Lobotka costituiscono una combinazione di fisicità e tecnica indispensabile. Nonostante la loro costante presenza, le reti non sono state la loro caratteristica distintiva. La partita contro Verona e Bologna ha visto un totale di cinque conclusioni senza alcuna marcatura, un dato che solleva interrogativi sulla necessità di una maggiore partecipazione nel creare opportunità da rete.
Un centrocampo che non solo recupera palla e distribuisce gioco, ma che sa anche finalizzare, è essenziale per il Napoli. Le prestazioni di McTominay e Gilmour potrebbero rappresentare un chiaro esempio su come l’aggiunta di dinamicità e incisività al gioco di squadra possa rivelarsi vincente. Infatti, l’abilità di questi giocatori nell’individuare i giusti spazi e accedere all’area avversaria darebbe maggiore variabilità alle attaccate del Napoli, potenziando le possibilità di segnare.
Antonio Conte è noto per la sua filosofia di gioco orientata al collettivo. Recentemente, dopo il match contro il Parma, l’allenatore aveva espressamente dichiarato l’importanza di coinvolgere ogni giocatore nelle dinamiche offensive: “noi i gol dobbiamo trovarli da tutti, da centrocampisti ed esterni, non solo dagli attaccanti”. Questa dichiarazione è fondamentale per comprendere la sfida che attende il Napoli nel massimo campionato.
Il segnale proveniente da Glasgow, con Gilmour e McTominay in forma smagliante, potrebbe incoraggiare il tecnico a inseguire questa idea, cercando di attivare ulteriormente ogni calciatore in attacco e non limitarne il potenziale esclusivamente agli attaccanti. Infatti, con la giusta strategia, ogni partita offre l’opportunità di esplorare nuove soluzioni e ottimizzare la resa offensiva del Napoli, soprattutto in un campionato così competitivo.
Queste indicazioni positive da Hampden Park sono motivo di ottimismo per il futuro e potrebbero delineare un Napoli sempre più incisivo e imprevedibile nelle proprie prestazioni.