Dal 7 al 9 ottobre 2024, il Cinema Modernissimo di Napoli diventerà il palcoscenico di un evento unico dedicato alla cinematografia catalana. La rassegna CCORE, promossa dalla Delegazione del Governo della Catalogna in Italia in collaborazione con istituzioni culturali e università locali, propone un’occasione imperdibile per scoprire e approfondire il ricco panorama del cinema d’autore catalano attraverso la visione di tre film significativi.
Dettagli dell’evento e organizzazione
La rassegna CCORE non è solo una semplice serie di proiezioni, ma rappresenta il culmine di un forte impegno nella cooperazione culturale tra la Generalitat de Catalunya e la Società Umanitaria di Alghero, una partnership consolidata dal 2011. L’evento, a ingresso gratuito, è supportato dall’Institut Ramon Llull e da diverse università napoletane di prestigio, tra cui L’Orientale, Federico II e Suor Orsola Benincasa. La scelta di Napoli come location sottolinea l’importanza delle relazioni culturali tra Spagna e Italia, ed è un’opportunità per il pubblico di immergersi nella cultura catalana.
Un altro aspetto da evidenziare è il programma ricco di eventi collaterali. Le masterclass, condotte da noti professionisti del settore, permetteranno di confrontarsi direttamente con i registi e le figure chiave del cinema catalano, promuovendo un dialogo aperto e stimolante. Questo contesto di interazione prepara il terreno per una comprensione più profonda delle opere proposte e del loro significato all’interno della tradizione cinematografica europea.
Il programma di proiezioni e masterclass
Il primo giorno della rassegna, il 7 ottobre, avrà un impatto coinvolgente con una masterclass tenuta dal regista Mikel Gurrea, seguito dalla proiezione del suo film “Suro“. Questo lungometraggio, vincitore di diversi Premi GaudÃ, racconta la storia di Helena e Ivan, una giovane coppia che cerca di costruire una nuova vita immerse nella natura, affrontando al contempo le sfide della loro relazione. La proiezione sarà accompagnata da un dialogo con il regista, che offre l’opportunità al pubblico di approfondire il messaggio del film e le sue ispirazioni.
Il secondo giorno, l’8 ottobre, il film “Pau, la força d’un silenci” di Manuel Huerga porterà gli spettatori indietro nel tempo, agli anni ’40. Attraverso la figura del violoncellista Pau Casals, il film esplora tematiche come l’esilio e la libertà musicale contro un contesto politico oppressivo. Sarà preceduto da un’introduzione di Alessandra Sento e arricchito da un videomessaggio del regista, offrendo così un accesso unico a storie e contesti spesso trascurati.
Il 9 ottobre chiuderà la rassegna con la proiezione di “La vida sense la Sara Amat” di Laura Jou. Questo film drammatico e avvincente narra la misteriosa scomparsa di una giovane ragazza e gli eventi che ne conseguono, trattando di temi universali come l’amicizia, il segreto e il passaggio all’età adulta. Anche in questo caso, un dialogo con la produttrice Isona Passola offrirà spunti interessanti sull’industria cinematografica catalana e sui processi di produzione.
L’importanza della rassegna per la cultura catalana
La rassegna CCORE a Napoli rappresenta un’importante opportunità per far conoscere la cultura catalana e il suo cinema d’autore al pubblico italiano. La cinematografia catalana è ricca di storie e rappresenta una voce significativa nell’ambito della cultura europea, spesso esplorando temi di grande rilevanza sociale e storica. Attraverso eventi come questo, il cinema si configura non solo come forma d’arte, ma anche come strumento di dialogo interculturale.
In questo contesto, la collaborazione tra istituzioni locali e della Catalogna evidenzia il potenziale delle partnership culturali nel delocalizzare e valorizzare opere cinematografiche poco conosciute. La presenza di esperti e registi offre ai partecipanti l’occasione di unire la visione critica a riconoscimenti diretti delle opere, favorendo una maggiore comprensione delle dinamiche cinematografiche contemporanee.
Il ciclo CCORE si configura dunque non solo come un evento di intrattenimento, ma come un importante passo verso una maggiore inclusione e riconoscimento della voce catalana nel panorama cinematografico globale. La rassegna non mancherà di stimolare dibattiti e riflessioni, mantenendo viva l’attenzione sulla rilevanza della cultura cinematografica e della sua capacità di creare ponti tra diverse nazioni e tradizioni.