Con l’arrivo del Ponte di Ognissanti, Napoli ha registrato un notevole afflusso di turisti, superando le aspettative nel settore dell’ospitalità. I dati parlano chiaro: le strutture ricettive hanno visto un’affluenza di 35.000 ospiti solo negli hotel, mostrando come la città partenopea stia diventando una meta sempre più ambita durante tutto l’anno. Salvatore Naldi, presidente di Federalberghi Napoli, evidenzia l’importanza di potenziare i servizi e garantire standard elevati per affrontare questa crescita costante.
Napoli, famosa per la sua ricca storia e cultura, ha accolto un fiume di visitatori, che si sono riversati lungo i Decumani e a via Toledo. Il Lungomare ha visto una folla di turisti in attesa di un tavolo, con attese che hanno superato le due ore. L’atmosfera vivace si riflette anche nella scelta gastronomica: molti hanno optato per il cibo di strada, un vero e proprio comfort food per chi visita la città. Tra le specialità più ricercate ci sono le pizze fritte, le margherite a portafoglio e dolci tipici come babà e pastiera.
Nonostante la densità di visitatori e il fenomeno dell’overtourism, il cibo di strada resta un simbolo dell’identità napoletana. La varietà e l’accessibilità di questi piatti rendono l’esperienza gastronomica unica e rappresentativa della cultura partenopea. L’abbondanza di turisti ha spinto le autorità locali a rafforzare i servizi di trasporto, pulizia e sicurezza per garantire un soggiorno confortevole a tutti.
Federalberghi ha rilasciato i dati di occupazione camere, evidenziando che la percentuale è stata del 70,29% per il 31 ottobre, salendo all’85,70% per la notte successiva e mantenendosi su un’ottima media di 84,60% per la notte odierna. Tuttavia, l’Osservatorio turistico del Comune di Napoli stima una presenza complessiva di 135-140.000 turisti, molti dei quali non pernottano in città. Queste cifre non solo dimostrano l’appetibilità della città, ma anche la necessità di pianificare servizi adeguati per gestire il flusso.
Salvatore Naldi sottolinea che il favorevole calendario di festività ha incentivato i turisti a prolungare il loro soggiorno. La possibilità di rimanere per tre notti ha incentivato l’esplorazione di zone meno affollate, come Fuorigrotta e Bagnoli. Un decentramento che, se ben gestito, potrebbe valorizzare una serie di attrazioni turistiche sottoutilizzate, come le Terme di Agnano e Città della Scienza. A tal proposito, Naldi evidenzia l’importanza di un buon funzionamento del trasporto pubblico per facilitare questo processo.
Con un turismo sempre più presente, il presidente di Federalberghi Napoli dichiara che è fondamentale garantire un alto livello di servizi non solo durante l’alta stagione, ma anche per tutto l’arco dell’anno. Ciò riguarda la pulizia delle strade, l’efficacia dei trasporti e la sicurezza pubblica. Un’attenta gestione delle aree di ingresso per i turisti, soprattutto quelli in arrivo in auto o pullman, è cruciale per evitare congestioni e disagi nel traffico cittadino.
Per far fronte a questo weekend affollato, sono stati intensificati i servizi della Linea 1 della metropolitana e quelli degli autobus, in particolare verso le zone cimiteriali di Poggioreale e altri luoghi di culto della città, per accogliere la grande affluenza di napoletani e visitatori. Il successo del Ponte di Ognissanti rappresenta un’importante conferma per il turismo a Napoli, un settore che sta crescendo e richiede un’attenzione costante per garantire la soddisfazione di tutti.