Anche quest’anno Napoli si prepara ad accogliere cittadini e turisti durante le festività natalizie con un programma mirato a garantire la sicurezza. Con un piano di controllo del territorio voluto dal prefetto Di Bari e un occhio attento agli eventi culturali imminenti, la città si mostra pronta a regalare un’atmosfera festosa e ordinata. La prossima giornata segnata da eventi importanti sarà domani, quando il re Felipe VI di Spagna sarà protagonista di una cerimonia significativa presso il Teatro Massimo.
Piano di controllo del territorio a Napoli
Durante un incontro del comitato per la sicurezza, il prefetto di Napoli, Michele Di Bari, ha ribadito l’importanza di un piano di controllo ampliato, specialmente in vista delle imminenti festività . Con l’arrivo di circa 500 agenti delle forze dell’ordine, annunciati dal ministro dell’Interno, l’obiettivo è garantire una presenza rassicurante nelle strade della città . Il prefetto ha sottolineato come già da tempo la forza di polizia lavora per una gestione sicura dell’ordine pubblico e ha messo in risalto la buona risposta ricevuta da parte del sistema di videosorveglianza, che si dimostra un valido strumento per la sicurezza urbana.
In questo periodo di crescita turistica, soprattutto tra Natale e l’Epifania, sono previste 380mila presenze secondo i dati forniti dal Comune. Gli sforzi non si limitano alle sole forze dell’ordine, ma comprendono anche servizi pubblici ottimizzati. Per facilitare il movimento dei cittadini e dei turisti, il Comune di Napoli prevede un potenziamento degli orari dei mezzi pubblici nel periodo delle festività , in particolare nei giorni della vigilia e di Capodanno. In tal modo, si vuole garantire un accesso più agevole ai luoghi chiave della città e dei suoi eventi.
Eventi culturali e sicurezza della cittÃ
Domani sarà un giorno da segnare sul calendario napoletano. Infatti, il Teatro di San Carlo ospiterà un evento di grande rilevanza: il conferimento del dottorato honoris causa in Scienze Sociali e Statistiche al re di Spagna, Felipe VI. Questo riconoscimento avverrà alla presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Il prefetto Di Bari ha espresso il suo entusiasmo per il significato culturale dell’evento, sottolineando che è stata predisposta una serie di misure necessarie per garantire che la giornata si svolga senza intoppi.
La preparazione si articola su un piano di sorveglianza robusto e coordinato. Di Bari ha anticipato che l’area intorno al San Carlo sarà monitorata in modo particolare, con controlli programmati per garantire l’ordine. Per quanto riguarda potenziali manifestazioni di protesta, il prefetto ha affermato di non attendere nulla di simile e si aspetta che sia una giornata di festa per la città .
Un riconoscimento di valore per Napoli e l’Università Federico II
Matteo Lorito, rettore dell’Università Federico II, ha mostrato grande entusiasmo per il conferimento del dottorato honoris causa. Ha dichiarato che si è finalmente realizzato un sogno, sottolineando l’importanza storica di un simile evento. Questo sarà il primo titolo honorifico conferito dalla Federico II a un capo di Stato straniero.
Il rettore ha ricordato i legami storici tra la Casa Reale spagnola e Napoli, menzionando il contributo significativo della regina Isabella e di Carlo III nel corso dei secoli. Lorito ha concluso rimarcando come questa cerimonia possa simbolicamente chiudere un ciclo che evidenzia il rapporto stretto tra il monarca spagnolo e la tradizione accademica della città .
L’attesa per il conferimento in un contesto così prestigioso sottolinea la volontà di Napoli di brillare anche in tempi moderni, mettendo in luce un’ospitalità che è da sempre nel DNA di questa straordinaria città .