Napoli si prepara al debutto di “Faccere”, una nuova opera di Massimo Andrei

Il Théàtre de Poche di Napoli è pronto a ospitare “Faccere”, l’ultima creazione del regista Massimo Andrei, in programma per il 23, 24, 30 novembre e il 1° dicembre alle 21:00. La produzione, organizzata da Mudra Arti dello Spettacolo, segna un’importante fusione di talento e creatività che promette di intrattenere e stimolare la riflessione del pubblico, affrontando temi attuali attraverso il linguaggio del teatro.

Trama e tematiche di “Faccere”

“Faccere” si concentra sulle vite di Valentina e Rosaria, due consulenti di bellezza che lavorano in un centro estetico, riflettendo sulle sfide quotidiane e sul significato di bellezza in un contesto sociale complesso. Lo spettacolo si distingue per il suo mix di comicità e introspezione, utilizzando dialoghi vivaci per esaminare l’ossessione contemporanea per l’aspetto fisico e la fugace natura del tempo.

Le due protagoniste affrontano le insidie quotidiane delle loro professioni, tra trattamenti estetici e richieste di clienti sempre in cerca dell’elisir di giovinezza. Tuttavia, il palco offre molto di più: nei momenti di pausa lavorativa, i dialoghi tra Valentina e Rosaria rivelano la complessità della loro interazione. Rosaria, con la sua spontaneità genuina, spesso entra in contrasto con la sua formazione sociale più modesta. Di contro, Valentina vive un conflitto interno, lottando per nascondere le sue fragilità dietro una corazza emotiva che, pur proteggendola, la isola.

Il titolo “Faccere” simboleggia il duplice volto che ogni persona mostra: un’apparenza pubblica e una dimensione privata, più autentica e vulnerabile. In un mondo dove la bellezza esteriore sembra dominare, lo spettacolo invita a riflettere su come l’accettazione di sé e l’amore per gli altri possano costituire la vera essenza della felicità. La narrazione si sviluppa affrontando relazioni umane, amicizia e rivalità, fornendo una lettura critica sulle condizioni esistenziali.

L’aspetto musicale e scenografico dello spettacolo

Le musiche originali, firmate da Mariano Bellopede, ricoprono un ruolo fondamentale nell’ecosistema narrativo di “Faccere”. La partitura è una fusione di melodie leggere e allegre, alternate a toni profondi e sofisticati, creando un’atmosfera sonora che riesce a catturare l’essenza del racconto. La musica non è soltanto un accompagnamento; diventa un personaggio a sé stante, in grado di evocare emozioni e atmosfere che completano il messaggio coreografico.

Le scenografie, realizzate dal Biennio di Teatro ABANA, riescono a trasmettere visivamente le stesse contraddizioni esplorate nei dialoghi: un ambiente lavorativo che appare semplice ma, al suo interno, nasconde molteplici livelli di complessità. Ogni elemento scenico è pensato per favorire l’immersione del pubblico in un contesto che riflette le esperienze e le sfide delle protagoniste.

Mudra Arti dello Spettacolo e il Théàtre de Poche

Mudra Arti dello Spettacolo, rappresenta una realtà culturale fiorente, attiva dal 2017 sotto la direzione di Olimpia Panariello. L’organizzazione ha come obiettivo la promozione di eventi teatrali, musicali e di danza, creando una piattaforma che favorisce l’interazione tra diversi generi artistici. “Faccere” è solo l’ultima di una lunga serie di iniziative destinate a intrattenere e far riflettere il pubblico. Grazie a significative collaborazioni con enti e istituzioni della Regione Campania, Mudra continua a proporre eventi d’arte per un pubblico variegato.

Il Théàtre de Poche, situato in via Salvatore Tommasi 15 e diretto da Peppe Miale, Sergio di Paola e Massimo de Matteo, è un piccolo teatro sotterraneo che dal 1992 sostiene l’arte teatrale nel cuore di Napoli. Oltre alle performances, offre anche laboratori teatrali, fungendo da rampa di lancio per giovani talenti desiderosi di intraprendere un percorso artistico.

Per informazioni e prenotazioni relative a “Faccere”, gli interessati possono contattare Mudra Arti dello Spettacolo via email o telefono, garantendo così l’accesso a un’esperienza culturale unica e stimolante.

Published by
Valerio Bottini