Il vertice dei Ministri della Difesa dei Paesi del G7 sta per avere luogo a Napoli e la città si sta preparando con un’imponente operazione di sicurezza. Nelle ultime ore, il rombo degli aerei militari a bassa quota ha sconvolto la tranquilla atmosfera partenopea, in quanto le autorità stanno attuando misure per garantire la sicurezza degli eventi e delle autorità internazionali presenti. Le nuove disposizioni del traffico, che si estenderanno dal 18 al 20 ottobre 2024, sono parte integrante di un piano complesso per un summit di tal genere.
Con l’approssimarsi del vertice del G7, il Comune di Napoli ha reso noto un dispositivo di circolazione che impatterà il traffico e la mobilità nella zona centrale della città. A partire dalle ore 00:01 del 18 ottobre fino alle ore 14:00 del 20 ottobre, il divieto di fermata e di sosta con rimozione forzata sarà attivo in diverse strade chiave, inclusi piazza Trieste e Trento, via Chiaia e via Santa Lucia. Le limitazioni di sosta riguarderanno anche i veicoli dei non residenti e riguarderanno per la maggior parte anche i parcheggi riservati SOSTA DISABILI, garantendo spazio solo a chi ne ha diritto.
Le modifiche al traffico saranno particolarmente severe in corrispondenza delle aree in cui si concentreranno le attività del vertice. Durante questo periodo, il divieto di transito veicolare varrà per zone centrali come piazza del Plebiscito, dove solo i veicoli di emergenza e Forze di Polizia avranno accesso. Partecipanti e ospiti del G7 dovranno fare i conti con strade bloccate e importanti deviazioni che potrebbero causare disagi nel quotidiano della cittadinanza partenopea.
A complicare ulteriormente il panorama del traffico napoletano, ci saranno limitazioni anche per le operazioni di carico e scarico merci. Dal 18 al 20 ottobre, ci sarà una sospensione di questa attività in diverse zone della città, tra cui via San Carlo e piazza Trieste e Trento, dove i mezzi commerciali dovranno astenersi dai soliti parcheggi. Solo nelle fasce orarie mattutine – dalle 4:00 alle 6:00 – sarà consentito il carico e scarico pari a restrizioni specifiche. La città di Napoli, già conosciuta per la sua viabilità complessa, dovrà affrontare ulteriori problematiche logistiche durante il summit.
Le attività commerciali, in particolare quelle legate alla ristorazione e al commercio al dettaglio, non resteranno immuni dagli effetti delle restrizioni. Infatti, l’occupazione del suolo pubblico per il posizionamento di tavoli e altre strutture esterne sarà sospesa durante questo periodo, limitando così le attività di diverse attività.
Il G7 è un evento di estrema importanza, atteso non solo a livello nazionale, ma con un interesse internazionale che coinvolge numerosi Stati. Questo vertice di difesa vedrà la partecipazione dei rappresentanti delle potenze mondiali, il che aumenta ulteriormente le misure di sicurezza e attenzione sul territorio. Si tratta di un appuntamento cruciale per discutere tematiche globali di sicurezza, quindi l’operazione anti-terrorismo e le misure di emergenza sono state indette come prioritarie.
La presenza di aerei militari nel cielo di Napoli non è solo una questione di sicurezza fisica, ma anche un messaggio politico forte. Le attrezzature e la superiorità tecnologica mostrata servono a rassicurare non soltanto i partecipanti al vertice, ma anche i cittadini locali, affinché possano sentirsi sicuri in un momento di grande tensione. La postura adottata da Napoli in questo contesto non è solo una questione di difesa ma di affermazione del proprio ruolo internazionale.
La macchina organizzativa che si muove intorno al vertice del G7 a Napoli è destinata a influenzare il ritmo della vita quotidiana nella metropoli. Gli effetti saranno visibili anche dopo la conclusione dell’evento, segnando un’importante occasione di collaborazione internazionale e il rafforzamento della sicurezza in una delle città più iconiche d’Italia.