Napoli sotto la minaccia del maltempo: nuovi crolli di alberi nel cuore della città

Una nuova ondata di maltempo ha colpito Napoli, portando con sé episodi di crollo di alberi che hanno suscitato preoccupazione tra i residenti. L’ultimo incidente, verificatosi in viale Michelangelo al Vomero, ha sollevato questioni urgenti riguardo alla sicurezza del verde urbano e alla manutenzione degli alberi. Fortunatamente, non si sono registrati feriti, ma la frequenza crescente di questi episodi solleva interrogativi sulla gestione del patrimonio verde della città.

Crolli recenti di alberi a Napoli

L’incidente di viale Michelangelo

Nel pomeriggio di ieri, un’acacia si è abbattuta su alcune auto in sosta all’altezza del civico 33 di viale Michelangelo, una zona residenziale del Vomero. Fortunatamente, nessun passante è rimasto coinvolto, ma il crollo ha creato non pochi disagi. La scena ha ricordato l’episodio accaduto il 9 settembre, quando un grosso Celtis Australia è caduto in via Bernini, invadendo gran parte della carreggiata e mettendo a rischio la sicurezza di automobilisti e pedoni.

Purtroppo, l’incidente di viale Michelangelo non è un caso isolato. Durante le stesse ore, altri due alberi sono crollati in diverse zone della città, uno a Soccavo e l’altro all’Arenella. Questi eventi pongono una seria riflessione sulla gestione e la manutenzione del verde pubblico a Napoli, suscitando preoccupazioni tra i cittadini e le associazioni ambientaliste riguardo alla sicurezza e alla salute degli alberi.

Un appello alla manutenzione

Le dichiarazioni di esperti e cittadini si sono moltiplicate in risposta a questi episodi. L’avvocato Angelo Pisani, rappresentante di Noi Consumatori, ha messo in discussione la causa di tali crolli, chiedendosi se esista un problema sottostante nella cura degli alberi. “C’è un motivo per cui a Napoli tutti gli alberi cadono?” si è chiesto, evidenziando la necessità di un monitoraggio attento dello stato di salute del verde urbano.

In particolare, Pisani ha sollecitato le autorità cittadine a intraprendere azioni concrete per garantire che gli alberi vengano mantenuti in buone condizioni, sottolineando che potrebbe trattarsi di un problema di lungo periodo, con alberi trascurati per molti anni.

La gestione del verde urbano

Critiche alla manutenzione

Franco Di Mauro, esponente della Rete Sociale Nobox, ha aggiunto ulteriore peso alle preoccupazioni sulla manutenzione degli alberi a Napoli. Secondo Di Mauro, i crolli e la necessità di abbattimento che ne segue segnalano inequivocabilmente una manutenzione insufficiente del verde. Egli ha sottolineato che, con l’aumento delle intemperie causate dai cambiamenti climatici, i rischi relativi a questi eventi potrebbero aumentare nei prossimi mesi.

Di Mauro ha fatto appello alla creazione di un fronte unico “Verde” che coinvolga cittadini, comitati e associazioni per affrontare insieme queste problematiche. Già nei prossimi giorni, si prevede un incontro degli Stati Generali del Verde, dove i rappresentanti delle diverse realtà napoletane si confronteranno per redigere un documento che delinei le criticità da affrontare con il Comune e richiedere un maggiore impegno nella gestione del patrimonio verde.

Il futuro del verde a Napoli

Negli Stati Generali del Verde, le associazioni e i cittadini indecisi in difesa del patrimonio verde della città avranno l’opportunità di mettere a punto strategie e proposte concrete da presentare alle autorità competenti. La sfida è quella di rendere il verde pubblico di Napoli più sicuro e mantenuto, in modo da prevenire futuri incidenti e garantire la salubrità degli ambienti urbani. La salute degli alberi non è solo una questione estetica, ma una necessità per la sicurezza e il benessere della comunità.

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Redazione