Nella recente sfida tra Napoli e Atalanta, i partenopei hanno mostrato fragilità difensive e una mancanza di incisività in attacco, chiudendo la gara con un risultato pesante. Questo incontro rappresenta una battuta d’arresto per la squadra di Antonio Conte, la quale dovrà rivedere le proprie strategie in vista dei prossimi match.
Il capitano DI LORENZO ha attraversato un match complesso, segnato dalla prestazione brillante del veloce LOOKMAN dell’Atalanta. Pesantemente sotto pressione, DI LORENZO ha faticato a mantenere la propria posizione in difesa e, pur cercando di farsi vedere in fase offensiva nel secondo tempo, non è riuscito a creare opportunità degne di nota. La difesa napoletana ha mostrato segni di cedimento, evidenziando l’importanza dell’attenzione e della comunicazione fra i reparti.
RAHMANI ha ottenuto un voto pari a 5,5, riflettendo su una prestazione in cui ha sofferto l’inesorabile attacco dell’Atalanta, soprattutto nel primo tempo. La strategia di GASPERINI si è rivelata vincente, colpendo i punti deboli del Napoli. Sebbene nel secondo tempo il livello di concentrazione e fiducia della difesa partenopea sia aumentato, non è bastato per fermare l’incessante pressione avversaria. Con il tempo, il reparto ha trovato una certa stabilità, ma il risultato finale ha evidenziato ancora alcune lacune che dovranno essere affrontate.
Il difensore BUONGIORNO ha fornito una delle migliori prestazioni all’interno del reparto, ricevendo un 5,5. Nonostante avesse mostrato determinazione nel tentativo di arginare l’offensiva di LOOKMAN e DE KETELAERE, il suo contributo non si è tradotto in un vero e proprio muro difensivo come in altre occasioni. Nel secondo tempo, ha raggiunto anche una conclusione pericolosa, ma il miracolo di CARNESACCHI ha negato il gol. La sua prestazione, pur riconosciuta come positiva, dovrà migliorare per garantire solidità al Napoli.
ANGUISSA ha tentato di inserirsi nell’azione offensiva, ma il suo livello di prestazione è stato insufficiente, con un voto di 5,5. Durante la partita, ha faticato a gestire la fisicità dell’Atalanta e ha commesso errori decisivi che hanno compromesso il gioco della squadra. Sebbene abbia provato a chiamare la pressione, troppe volte è sembrato lontano dagli standard attesi. Le prove del secondo tempo non sono state sufficienti a riscattare una prestazione al di sotto delle aspettative.
McTOMINAY ha ricevuto un 5,5 per una prestazione caratterizzata da alti e bassi. La sua fisicità e capacità di gioco avrebbero dovuto rappresentare punti di forza, ma nel primo tempo, nonostante un’occasione potenziale di pareggio, è stato frenato dal palo. Con il calare del secondo tempo, la sua influenza in campo è diminuita, culminando con un errore che ha portato al terzo gol degli avversari. La squadra, seppur più reattiva, non è riuscita a concretizzare.
POLITANO ha cercato di sostenere l’attacco, ricevendo un voto di 5,5. Con la sua gioca in tandem con KVARA e McTOMINAY, ha tentato di creare situazioni pericolose, ma ha dovuto svolgere spesso il compito di supportare DI LORENZO contro l’accreditata offensiva dell’Atalanta. Durante la partita, nonostante gli sforzi, il Napoli ha mostrato una mancanza di incisività, risultando poco pericoloso. Il suo exit dal campo ha evidenziato necessità di cambiamento a livello strategico.
LUKAKU ha avuto una serata difficile, con un punteggio di 4,5. Le sue prestazioni si sono limitate a poche sponde inefficaci, mentre la fisicità di HIEN lo ha costretto in una continua situazione di svantaggio. La sua incapacità di imporsi ha segnato negativamente l’attacco del Napoli. Al suo posto, SIMEONE, valutato 5,5, ha portato impulsività e rinfrescato l’attacco, sebbene non sia riuscito a concretizzare in modo significativo.
L’allenatore CONTE ha chiuso la partita con un punteggio di 5. Questa sconfitta rappresenta una significativa battuta d’arresto per il Napoli, asserendo che probabilmente la propria peggior prestazione fino ad ora. La squadra, dominata nel primo tempo, ha cercato di recuperare ma ha trovato difficoltà a varcare la solidità difensiva dell’Atalanta, culminando in un pesante 3-0. L’analisi a caldo dell’allenatore suggerisce un periodo di riflessione e della necessità di intensificare il lavoro per rimediare a questa battuta d’arresto in vista del futuro.