Napoli subisce una sconfitta netta contro l’Atalanta: analisi e commento della partita

La sconfitta del Napoli in casa contro l’Atalanta, con un netto 0-3, ha lasciato segni profondi nei tifosi e negli esperti del settore. Durante una diretta su CalcioNapoli24 TV, l’ex calciatore azzurro Gennaro Scarlato ha offerto un’analisi dettagliata e critica della sfida, mettendo in luce vari aspetti della prestazione della squadra di Rudi Garcia. Scarlato ha esaminato i gol degli avversari e l’andamento generale della partita, evidenziando sia gli errori che i punti di forza della formazione bergamasca.

Il primo gol di Lookman: analisi della giocata

La gara si è aperta con il gol di Lookman, frutto di un’azione che ha messo in evidenza le difficoltà difensive del Napoli. Secondo Scarlato, la situazione è stata complessa: “C’è stata una salita del Napoli e una discesa di Lookman, quindi si è trovato nell’incrocio di corsa” ha commentato. Nonostante un intervento di Di Lorenzo, il pallone ha subito una deviazione che ha incredibilmente avvantaggiato l’attaccante dell’Atalanta, rendendo impossibile per Meret intervenire. La situazione evidenzia la fragilità della retroguardia partenopea, incapace di prevedere e arginare l’azione avversaria in quella circostanza. Scarlato ha inoltre sottolineato che non si può parlare di un errore tecnico, ma piuttosto di una scelta difensiva che, sfortunatamente, ha portato a un gol subito.

Nel contesto della partita, il gol di Lookman è stato decisivo per l’andamento del match, poiché ha dato avvio al gioco dell’Atalanta, solita a sfruttare il vantaggio. La squadra di Gasperini ha così potuto consolidare la propria strategia difensiva, complicando ulteriormente il compito del Napoli.

Il secondo gol: Meret e le responsabilità difensive

Analizzando il secondo gol dell’Atalanta, Scarlato ha notato come il numero di occasioni create da Lookman fosse limitato: “Ha avuto solo queste due occasioni, però se le è create lui!” Tuttavia, la qualità dell’attaccante ha compromesso le possibilità di una difesa partenopea ben posizionata. L’ex calciatore ha osservato che, sebbene Meret fosse in porta, “forse poteva spingere di più”, ma non si è voluto addossare responsabilità eccessive al portiere, definendo la situazione complessa e non facile da gestire.

Rispetto a come si è sviluppata l’azione, il Napoli sembrava mantenere un buon posizionamento, ma l’abilità di Lookman ha vanificato la difesa avversaria. Scarlato ha evidenziato come il raddoppio degli avversari sia stato il risultato di un’ottima giocata individuale che ha messo in crisi il blocco difensivo del Napoli.

Il terzo gol: analisi della performance generale del Napoli

Il terzo gol, segnato da Retegui, ha riflesso ulteriormente le problematiche difensive del Napoli. Scarlato ha osservato che l’Atalanta ha saputo imporre il proprio gioco, interrompendo le azioni avversarie e difendendo in modo compatto. Nonostante il Napoli avesse cercato di riprendere il controllo del gioco nella ripresa, è apparso evidente che mancassero determinati giocatori chiave, come Kvaratskhelia e Lukaku, in condizioni ottimali.

Quest’assenza ha influito notevolmente sulla capacità della squadra di creare occasioni e concretizzare il possesso palla. Scarlato ha suggerito che il Napoli avrebbe dovuto sviluppare strategie alternative per affrontare la linea difensiva dell’Atalanta, che ha dimostrato una gestione tattica eccellente dal primo all’ultimo minuto. La sconfitta è quindi il risultato di diverse componenti, inclusa la prestazione individuale di alcuni giocatori e la capacità del team di adattarsi alle circostanze del match.

La partita contro l’Atalanta sarà un punto di partenza per il Napoli per rivedere e ristrutturare la propria strategia, cercando di recuperare le forze e la coesione necessarie per affrontare le sfide future nel campionato di Serie A.

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Valerio Bottini