I tifosi del Napoli possono esultare dopo una vittoria convincente contro la Fiorentina, che porta la squadra di Antonio Conte al primo posto in classifica. La partita, giocata a Firenze, ha visto gli azzurri imporsi con un netto 3-0, grazie alle reti di Neres, Lukaku e McTominay. Questo successo arriva in un contesto di grande attesa, in quanto l’Atalanta è costretta a recuperare una partita contro la Juventus per determinare le dinamiche della parte alta della classifica.
Un match sotto i riflettori
La sfida tra Fiorentina e Napoli non è solo una questione di punti, ma anche una celebrazione della storia calcistica. Prima dell’inizio, un momento toccante ha segnato la partita, con un minuto di silenzio in memoria di Aldo Agroppi, ex allenatore della Fiorentina scomparso a 81 anni. I tifosi in Curva Fiesole hanno esposto uno striscione affettuoso “Ciao Aldo”, ricordando l’importanza di una figura che ha segnato gli anni Ottanta in viola.
Sul campo, la Fiorentina, guidata da Palladino, ha tentato di cambiare rotta rispetto alle ultime sconfitte, schierando una difesa a tre, ma le aspettative sono state disattese. La manovra offensiva dei viola, spesso dipendente da giocate individuali, ha faticato a creare occasioni degne di nota. Dall’altra parte, il Napoli ha gestito bene il centrocampo, orchestrando le sue azioni con intelligenza e precisione.
La partita in dettaglio
Sin dai primi minuti, il Napoli ha dimostrato la propria determinazione. Annullato un gol di Oliveira per un fuorigioco al 15′, gli azzurri non si sono dati per vinti e hanno continuato a mettere pressione su una difesa viola che sembrava in difficoltà . Al 29′ la squadra partenopea è riuscita finalmente a sbloccare il punteggio: Neres ha mostrato grande tecnica e velocità , driblando tre avversari e colpendo con un tiro vincente. Un gol che ha tolto sicurezza alla Fiorentina, che ha risposto in maniera negativa, sprecando anche un’occasione potenziale con Kean, il cui gol è stato annullato per un tocco di braccio, confermato dal VAR.
Nel finale del primo tempo, i viola hanno continuato a cercare il pareggio, sfiorando il gol con un colpo di testa di Dodo, ma la prima frazione si è chiusa senza ulteriori cambiamenti sul tabellino, con il Napoli in vantaggio.
Il secondo tempo e la chiusura della partita
La ripresa ha visto un Napoli ancora più concentrato, che al 53′ ha raddoppiato grazie a un rigore conquistato da Lukaku, che non ha sbagliato dal dischetto. Questo secondo gol ha affondato ulteriormente le speranze della Fiorentina. Palladino ha tentato di cambiare le sorti della partita, inserendo nuove forze fresche come Gosens e Colpani, ma la squadra non è riuscita a riemergere.
Un episodio chiave si è verificato al 60′, quando un’azione frenetica ha visto Mandragora salvato da Meret, dando una dimostrazione di solidità difensiva da parte del Napoli. Tuttavia, le occasioni non sono mancate anche per i viola, che si sono trovati a effettuare tentativi senza successo, tra cui una bella incursione di Beltran.
Il colpo finale è avvenuto al 67′, con McTominay che, dopo un errore in fase difensiva della Fiorentina, ha chiuso la partita, siglando il terzo gol per il Napoli. Da quel momento in poi, il match è diventato una mera gestione da parte degli azzurri, mantenendo il controllo fino al termine, con un triplice fischio che ha sancito la vittoria netta e meritata.
Questa partita non solo rappresenta un trionfo per il Napoli, ma una sfida difficile per una Fiorentina che pare aver bisogno di una profonda riflessione e cambiamenti se vuole tornare a far punti in campionato. La aggiornata situazione di classifica conferma il consolidato dominio del Napoli, mentre gli occhi rimangono puntati anche sulle dinamiche future della Fiorentina in una stagione che si preannuncia complicata.